Tesi etd-03182014-192329 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
GIANNONI, VANESSA
URN
etd-03182014-192329
Titolo
La sicurezza dei cosmetici: redazione del Product Information File di un prodotto cosmetico
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
Relatori
relatore Taliani, Sabrina
correlatore Bucci, Roberto
correlatore Bucci, Roberto
Parole chiave
- Nessuna parola chiave trovata
Data inizio appello
09/04/2014
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
09/04/2084
Riassunto
Uno degli aspetti obbligatori per poter immettere sul mercato un cosmetico è garantirne la sicurezza nelle normali e ragionevoli condizioni d’uso, attraverso l’elaborazione di dati scientificamente comprovati (Valutazione della sicurezza); inoltre la cosmetovigilanza fornisce un costante feedback tra gli organi competenti (Ministero della Salute, ASL, NAS ecc) e i produttori, a garanzia della sicurezza del cosmetico già presente sul mercato.
Per quanto concerne il Regulatory affairs, relativo agli aspetti normativi in campo cosmetico, abbiamo assistito negli ultimi anni ad un importante aggiornamento che ha interessato tutti gli Stati membri della Comunità europea, con l’entrata in vigore del Regolamento 1223/09 che ha abrogato tutte le leggi nazionali, divenendo il testo unico di riferimento per il settore.
Nell’ambito del mio progetto di tesi, mi sono occupata di uno degli aspetti innovativi concernenti la valutazione di sicurezza del prodotto cosmetico. Una prima fase è stata caratterizzata da un’implementazione di tutte le informazioni tossicologiche provenienti dai fornitori di materie prime e da fonti ufficiali disponibili in rete. A questo primo step, è seguita la stesura del dossier cosmetico, oggi definito P.I.F. “Product Information File”, che raccoglie tutte le informazioni (specifiche chimico-fisiche e microbiologiche, impurezze, tracce, valori di esposizione, profilo tossicologico ecc.) inerenti il prodotto in studio, ovvero una crema anti-acne contenente acido glicolico. Lo scopo è stato quello di dimostrare l’assoluta sicurezza d’uso del prodotto, attraverso l’interpretazione dei dati ottenuti e l’elaborazione finale della valutazione della sicurezza.
Per quanto concerne il Regulatory affairs, relativo agli aspetti normativi in campo cosmetico, abbiamo assistito negli ultimi anni ad un importante aggiornamento che ha interessato tutti gli Stati membri della Comunità europea, con l’entrata in vigore del Regolamento 1223/09 che ha abrogato tutte le leggi nazionali, divenendo il testo unico di riferimento per il settore.
Nell’ambito del mio progetto di tesi, mi sono occupata di uno degli aspetti innovativi concernenti la valutazione di sicurezza del prodotto cosmetico. Una prima fase è stata caratterizzata da un’implementazione di tutte le informazioni tossicologiche provenienti dai fornitori di materie prime e da fonti ufficiali disponibili in rete. A questo primo step, è seguita la stesura del dossier cosmetico, oggi definito P.I.F. “Product Information File”, che raccoglie tutte le informazioni (specifiche chimico-fisiche e microbiologiche, impurezze, tracce, valori di esposizione, profilo tossicologico ecc.) inerenti il prodotto in studio, ovvero una crema anti-acne contenente acido glicolico. Lo scopo è stato quello di dimostrare l’assoluta sicurezza d’uso del prodotto, attraverso l’interpretazione dei dati ottenuti e l’elaborazione finale della valutazione della sicurezza.
File
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