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I dati e le informazioni relative all’ambiente sono di fondamentale importanza nella gestione degli ecosistemi e delle risorse dell’ambiente marino, nonché nel monitorare i cambiamenti climatici a livello globale e nel fornire una risposta alle domande riguardanti la perdita di biodiversità, i fenomeni oceanici, i disastri naturali e la sicurezza. La necessità di non perdere i dati raccolti durante le attività di ricerca, controllo e monitoraggio ha portato nel tempo allo sviluppo di sistemi di archiviazione e distribuzione. I gestori dei dati marini si trovano ad affrontare un aumento incredibile del volume e della diversità di tipi di dati raccolti: fisico-chimici, geologici, meteorologici e biologici, che devono essere tra loro integrati. I dati dovrebbero essere inclusi in banche dati o distribuiti ai ricercatori mediante lo scambio nazionale o internazionale solo dopo i test sulla qualità, il controllo della qualità è essenziale ogni volta che un dato è utilizzato da un utente diverso da colui che l’ha originato. A questo si aggiunge il problema della standardizzazione dei dati, requisito fondamentale per lo scambio globale delle informazioni.
A livello organizzativo la rete di banche dati è suddivisa gerarchicamente in più livelli: quello locale (Istituti, Centri Ricerca), quello nazionale (Centri Nazionali di Dati Oceanografici) e quello mondiale (World Oceanographic Data Centre).
Nella presente tesi si è voluto compiere un’analisi statistica e spaziale sui dati riguardanti le misure di temperatura, salinità, ossigeno e nutrienti, relativi alla zona del Golfo di La Spezia e presenti nella banca dati dell’ENEA, al fine di creare dei criteri di qualità per il dato oceanografico adatti all’area d’indagine. I risultati della statistica ottenuta potranno essere utilizzati come valori di riferimento per studi ambientali nell’area, come condizioni iniziali ed al contorno per i modelli di simulazione numerica e come confronto per studi climatici di lungo periodo.
Il lavoro svolto nella tesi si è basato sull’analisi dei profili verticali di temperatura e salinità, e sulle serie temporali da stazioni fisse ed i risultati ottenuti da queste analisi sono stati utilizzati per verificare la validità dei criteri precedentemente definiti. Per i dati riguardanti ossigeno e nutrienti, la trattazione si è limitata ad una valutazione della loro distribuzione geografica.