• BMI
• choice
• color
• cronotipo
• DCA
• EAT26
• food
• image
• literacy
• saturation
• SFLQ
• SPFL

IT

“Prevenire è meglio che curare”. Non esiste un detto più azzeccato di questo, quando si vuole unire il marketing con la medicina/nutrizione. Spesso molte malattie sono la conseguenza di comportamenti alimentari sbagliati sedimentati da molti anni.
Il marketing sociale dovrebbe aiutare a modificare comportamenti a rischio o consolidare gli stili di vita virtuosi, così da abbassare l’incidenza di certe malattie e migliorare la qualità della vita del consumatore. Non tutti i consumatori sono uguali, perciò correlare le caratteristiche del consumatore e gli elementi di salienza dei prodotti alimentari risulta indispensabile per capire come personalizzare la comunicazione, migliorare le caratteristiche e l’immagine del prodotto per indurre scelte e comportamenti più virtuosi.
La tesi si concentra su questo topic: studiare qual è l’effetto della saturazione del colore dei prodotti alimentari sulle scelte, e come le caratteristiche dei consumatori possono spiegare l’attenzione ad una maggior saturazione delle immagini.
Lo studio è stato effettuato tramite la stesura di un questionario nel quale si richiedevano alcune informazioni a partire da quelle antropometriche (peso, altezza, età…), e domande relative a test validati come Eat26 (per i disturbi del comportamento alimentare), rMEQ (per identificare il cronotipo), l’SFLQ e l SPFL (per valutare la food literacy).
Ai soggetti coinvolti è stato chiesto di scegliere prodotti salutari e non salutari riportati su immagini che si differenziavano solo per il livello di saturazione. Le immagini sono state proposte in due varianti di posizione per escludere eventuali effetti di positioning nelle scelte.
L’effetto del BMI sulla scelta del prodotto con colore più saturo non è statisticamente significativo, anche se si è notato come immagini sature identificative di un alimento sano sono state scelte maggiormente da persone con un BMI più alto.
Abbiamo infine osservato come i livelli di food literacy correlavano negativamente con la propensione a scegliere prodotti con immagine a più alta saturazione. In altre parole, l’educazione alimentare induce a preferire prodotti più salutari e, in generale, prodotti a minore impatto visivo (più bassa saturazione dell’immagine).
La tesi apre la porta a numerosi studi che verranno effettuati allargando il campione di analisi e utilizzando strumenti di osservazione del consumatore più adatti come, ad es. l’eye trackinig.
I risultati sono interessanti poiché è emerso come la food literacy sia molto importante per tutto ciò che concerne la food choice.


EN

"Prevention is better than cure". There is no better saying than this when it comes to combining marketing with medicine / nutrition. Many diseases are often the consequence of bad eating habits that have been settled for many years.
Social marketing should help change risky behaviors or consolidate virtuous lifestyles, so as to lower the incidence of certain diseases and improve the quality of life of the consumer. Not all consumers are the same, so correlating the characteristics of the consumer and the salient elements of food products is essential to understand how to personalize communication, improve the characteristics and image of the product to induce more virtuous choices and behaviors.
The thesis focuses on this topic: studying what is the effect of color saturation of food products on choices, and how consumer characteristics can explain the attention to greater image saturation.
The study was carried out through the drafting of a questionnaire in which some information was requested starting from anthropometric ones (weight, height, age ...), and questions relating to validated tests such as Eat26 (for eating disorders), rMEQ ( to identify the chronotype), the SFLQ and the SPFL (to assess food literacy).
The subjects involved were asked to choose healthy and unhealthy products shown on images that differed only in the level of saturation. The images were proposed in two position variants to exclude any positioning effects in the choices.
The effect of the BMI on the choice of the product with a more saturated color is not statistically significant, although it has been noted that saturated images identifying a healthy food have been chosen more by people with a higher BMI.
Finally, we observed how the levels of food literacy correlated negatively with the propensity to choose products with a higher saturation image. In other words, food education leads to prefer healthier products and, in general, products with a lower visual impact (lower image saturation).
The thesis opens the door to numerous studies that will be carried out by broadening the analysis sample and using more suitable consumer observation tools such as, for example. the eye trackinig.
The results are interesting as it emerged that food literacy is very important for everything related to food choice.