Tesi etd-03172017-162341 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
TURINI, LUCA
URN
etd-03172017-162341
Titolo
Mastiti bovine in asciutta: indagine microbiologica e valutazione dell'utilizzo dei trattamenti.
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Dott. Fratini, Filippo
correlatore Dott.ssa Bonelli, Francesca
controrelatore Prof.ssa Sgorbini, Micaela
correlatore Dott.ssa Bonelli, Francesca
controrelatore Prof.ssa Sgorbini, Micaela
Parole chiave
- asciutta
- bovino da latte
- dairy cow
- dry period
- drying off therapy.
- mastite
- mastitis
- terapia all'asciutta
Data inizio appello
07/04/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Le patologie a carico dell'apparato mammario, specialmente di carattere infettivo, rappresentano ancora uno dei principali problemi dell'allevamento bovino da latte e, nonostante decenni di ricerche, continuano ad essere una delle principali cause di perdite economiche, a causa della continua evoluzione delle tecniche di allevamento e della notevole capacità di adattamento alle nuove situazioni epidemiologiche degli agenti patogeni. Il trattamento intramammario antibiotico alla messa in asciutta rappresenta una delle principali tecniche per il controllo delle mastiti a fine e ripresa della lattazione. Gli scopi del presente studio sono stati quelli di valutare la popolazione microbiologica in campioni di latte raccolti da quarti di vacche positivi allo screening con CMT al momento dell’asciutta; valutare le modificazioni del California Mastitis Test (CMT) nel periodo di asciutta (tra asciutta e ripresa della lattazione); valutare l’utilizzo degli antibiotici intramammari nel periodo di asciutta sulla base dello screening con il CMT. Sono state incluse 95 bovine Frisone e 380 quarti. Per ciascun quarto è sono valutato il CMT al momento della messa in asciutta (CMTa). I quarti positivi sono stati campionati per l’esecuzione di un esame batteriologico completo. Tutti i quarti sono stati trattati con 2 formulazioni antibiotiche intramammarie in accordo con il programma di trattamento/prevenzione delle mastiti alla messa in asciutta dell’azienda oggetto dello studio: Cloxacillina (Atb0) e Cefalexina (Atb1). Su tutti i quarti è stato eseguito un CMT di controllo alla ripresa della lattazione (CMTp). I risultati ottenuti sono stati espressi come prevalenze sul totale di animali e quarti inclusi. E’ stato applicato il test di Fisher sui quarti positivi al CMTa per valutare se al variare dell’antibiotico utilizzato (Atb0 vs Atb1) alla messa in asciutta, vi fossero differenze statisticamente significative nel risultato del CMTp. E’ stato applicato il test di Fisher sui quarti negativi al CMTa per valutare se il variare dell’antibiotico utilizzato (Atb0 vs Atb1) alla messa in asciutta, influenzasse il risultato del CMTp. La popolazione batterica maggiormente isolata è stata rappresentata dal genere Staphylococcus, a conferma di quanto riportato in letteratura che le mastiti subcliniche maggiormente diffuse nell’allevamento bovino siano quelle di tipo “ambientale”, causate dai suddetti microrganismi. I risultati ottenuti non hanno evidenziato differenze significative fra Atb0 e Atb1 nel trattamento o nella prevenzione delle mastiti alla messa in asciutta. La letteratura riporta infatti che entrambi gli antibiotici siano efficaci per il trattamento della mastite.
File
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Tesi.pdf | 676.38 Kb |
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