Tesi etd-03172014-190446 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BONOMO, ANTONIETTA MARIA
URN
etd-03172014-190446
Titolo
Studio sull'utilizzo di polimeri idroritentori nell'ortoflorovivaismo
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
PRODUZIONI AGROALIMENTARI E GESTIONE DEGLI AGROECOSISTEMI
Relatori
relatore Pardossi, Alberto
correlatore Bibbiani, Carlo
correlatore Bibbiani, Carlo
Parole chiave
- idrogel
- idroritentori
- polimeri superassorbenti
Data inizio appello
14/04/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
La crescente attenzione posta nella necessità di ridurre i consumi idrici nel settore agricolo, ha spinto la ricerca ad individuare e sperimentare, nel corso degli anni, diverse strategie per perseguire tale obiettivo. Tra le diverse strategie di risparmio idrico, è stata sperimentata anche la possibilità di ricorrere all’utilizzo di polimeri idroritentori per incrementare la riserva idrica del terreno e dei substrati, allo scopo di ridurre la frequenza dell’irrigazione e, di conseguenza, a perseguire un risparmio della risorsa. Lo scopo del presente lavoro di tesi è stato quello di testare alcuni dei più noti polimeri idroritentori attualmente commercializzati per il settore agricolo, e valutarne le prestazioni in condizioni operative.Il presente lavoro rientra nell’ambito del progetto IRRIGO: quest’ultimo nasce da una misura 124, inserita a sua volta nel Progetto Integrato di filiera “Pistoia: gli stilisti del vivaismo”, finanziato dal Piano di Sviluppo per la Regione Toscana, per il 2007-2013, con lo scopo di ottimizzare l’irrigazione nel vivaismo ornamentale in contenitore. Parte del lavoro sperimentale è stato oggetto di una relazione presentata al congresso conclusivo del progetto, svoltosi il 18 Febbraio 2014 presso l’Azienda Vannucci Piante a Pistoia. I polimeri idroritentori oggetto di sperimentazione sono stati: 1)Luquasorb® 1280 nella formulazione RS (granulometria fine)e RL (granulometria media),commercializzati dalla ditta BASF (Germania); 2)Stockosorb® 660 nella formulazione Medium (granulometria fine)e XL (granulometria media), distribuiti dalla ditta EVONIK industries GmbH (Germania). Uno degli obiettivi specifici della sperimentazione è stato quello di quantificare il reale incremento della riserva idrica di vasi di diverse dimensioni (Ø 16 e 28 cm) determinato dall’aggiunta di polimeri idroritentori al substrato, a dosi variabili (1-5 g/L). Inoltre, sono state condotte delle prove su piante di PhotiniaxFraserii e pomodoro per verificare se le piante cresciute nel substrato con idroritentori avevano consumi idrici (per evapotraspirazione) diversi dalle piante cresciute senza idroritentori (controllo)e, soprattutto, se erano in grado di resistere meglio o più a lungo senza essere irrigate. La sperimentazione ha interessato i seguenti argomenti:
a)determinazione delle proprietà fisico-chimiche dei materiali a confronto;
b)determinazione delle modifiche delle proprietà fisiche del substrato indotte dall’aggiunta di polimeri idroritentori;
c)verifica della capacità di scambio cationico degli idroritentori oggetto di studio;
d)determinazione dell’effettiva maggiore disponibilità di acqua per le piante coltivate nel substrato miscelato a polimeri idroritentori.
a)determinazione delle proprietà fisico-chimiche dei materiali a confronto;
b)determinazione delle modifiche delle proprietà fisiche del substrato indotte dall’aggiunta di polimeri idroritentori;
c)verifica della capacità di scambio cationico degli idroritentori oggetto di studio;
d)determinazione dell’effettiva maggiore disponibilità di acqua per le piante coltivate nel substrato miscelato a polimeri idroritentori.
File
Nome file | Dimensione |
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Tesi_Lau...onomo.pdf | 1.53 Mb |
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