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Alla fine dell’Ottocento si sviluppa in Italia un nuovo tipo di letteratura, dedicato ai più piccoli e prodotto ad hoc per loro. La letteratura per l’infanzia si sviluppa in Italia a partire dalla pubblicazione di Pinocchio, nato in volume nel 1883 per opera dell’editore Paggi di Firenze; il quale qualche anno dopo tale pubblicazione cederà la casa editrice a Bemporad. Nel 1894 Bemporad darà vita ad una collana, Collezione azzurra prima, Biblioteca azzurra poi. Nella collana verranno raccolti più di cento volumi; più di cinquanta autori e più di dieci illustratori collaborarono per la sua realizzazione. In vent’anni di pubblicazione la collana subirà modifiche e rinnovamenti per cercare di rendersi più accattivante e conquistarsi un maggiore mercato. Lo studio dei contratti d’edizione, poi, conservati oggi all’Archivio Storico Giunti di Firenze, ha messo in luce i rapporti che intercorrevano tra gli autori e l’editore, soprattutto per quanto riguarda la remunerazione degli stessi e il loro riconoscimento professionale.