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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03162024-122801


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CARRARA, GRETA
URN
etd-03162024-122801
Titolo
Il realismo magico: continuità e discontinuità nell'opera di Massimo Bontempelli
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
ITALIANISTICA
Relatori
relatore Donnarumma, Raffaele
Parole chiave
  • 900
  • Eva ultima
  • fantastico
  • Gente nel tempo
  • Il figlio di due madri
  • La scacchiera davanti allo specchio
  • magic realism
  • Massimo Bontempelli
  • realismo
  • realismo magico
  • Vita e morte di Adria e dei suoi figli
  • Vita intensa
  • Vita operosa
Data inizio appello
05/04/2024
Consultabilità
Completa
Riassunto
La tesi analizza l’opera di Massimo Bontempelli a proposito del realismo magico. In particolare, viene posta l’attenzione sul processo evolutivo della poetica dell’autore fin dalla Vita intensa e dalla Vita operosa. La tesi ha messo in rilievo gli aspetti sia di continuità sia di discontinuità rispetto alla teorica novecentista elaborata alla fine degli anni ‘20 e che sarà seguita dai romanzi che rappresentano il vero e proprio realismo magico, come Vita e morte di Adria e dei suoi figli, Il figlio di due madri e Gente nel tempo.
Nel ciclo delle Vite, il dato di partenza è il reale, che subisce una trasfigurazione umoristica, per mettere in luce i limiti del genere naturalista, contro cui l’autore si scaglia soprattutto in queste opere.
Nelle Favole metafisiche, invece, il processo si inverte e Bontempelli con queste opere recupera le strutture tradizionali del romanzo, pur allontanandosi ulteriormente dalla rappresentazione mimetica della realtà.
Quindi, il realismo magico nasce da una combinazione di queste due fasi, da una fase realistica (in cui il reale subisce una trasfigurazione) e una fase fantastica/fiabesca (il cui il reale non viene mai abbandonato).
La tesi, poi, prende in esame i temi e i personaggi principali delle opere di Bontempelli, come l’umanoide, lo specchio, l’alternanza di luci e ombre e la natura. Anche in questo caso viene soprattutto messa in luce l’evoluzione di questi temi, cari al realismo magico novecentista ma presenti ben prima nell’opera dell’autore.

This thesis analyzes the work of Massimo Bontempelli in regard to magic realism. In particular, attention is paid to the evolutionary process of the author's poetics since Vita intensa and Vita operosa. The thesis highlighted the aspects of both continuity and discontinuity with respect to the Novecentist theory elaborated at the end of the 1920s and to be followed by the novels that represent true magic realism, such as Vita e morte di Adria e dei suoi figli, Il figlio di due madri and Gente nel tempo.
In Vita intensa and Vita operosa, the starting point is reality, which undergoes a humorous transfiguration to highlight the limitations of the naturalist genre, against which the author rages especially in these works.
In Favole metafisiche, on the other hand, the process is reversed and Bontempelli with these works recovers the traditional structures of the novel, while moving further away from the mimetic representation of reality.
Thus, magical realism arises from a combination of these two phases, from a realistic phase (in which the real undergoes transfiguration) and a fantastic/fairy-tale phase (whose real is never abandoned).
The thesis then examines the main themes and characters in Bontempelli's works, such as the humanoid, the mirror, the alternation of light and shadow, and nature. Again, the development of these themes, important for novecentist magic realism but already in the previous works of the author
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