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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-03162020-093929


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GASPAROTTI, GIADA
URN
etd-03162020-093929
Titolo
Pipilotti Rist:un'artista visionaria. L'ostentazione del corpo tra sessualità e para-femminismo.
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA E FORME DELLE ARTI VISIVE, DELLO SPETTACOLO E DEI NUOVI MEDIA
Relatori
relatore Marcheschi, Elena
correlatore Tognolotti, Chiara
Parole chiave
  • sessualità
  • corpo
  • performance
  • monocanale
  • video-arte
  • femminismo
  • Pipilotti Rist
Data inizio appello
27/04/2020
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
La presente tesi, prende in analisi la carriera più che trentennale dell'artista svizzera Pipilotti Rist, estrosa artefice di un mondo intimo e personale composto da immagini e visioni allucinate.
Attraverso l'analisi delle opere più significative dell'artista, il seguente scritto intende mettere a confronto i vari periodi artistici della stessa sottolineandone le similitudini e le differenze che li contraddistinguono. Tramite le sue realizzazioni, le quali trattano principalmente il corpo della donna, viene analizzato il ruolo femminile nella società partendo dagli anni '80 sino ad arrivare agli anni 2000.
La ricerca da me portata avanti, inizia con una breve biografia dell'artista e prosegue con il II capitolo, diviso in 3 paragrafi: il primo è dedicato ad un breve inquadramento storico del periodo post-femminista e alle caratteristiche che lo differenziano dal periodo femminista degli anni '70, il secondo paragrafo si concentra invece sul dibattito riguardante il tema delle immagini pornografiche sviluppatosi negli anni '80; nel terzo ed ultimo paragrafo del secondo capitolo mi soffermo, infine, sulle peculiarità dell'arte femminista.Il III capitolo dedicato interamente a Pipilotti Rist, analizza, in due paragrafi, le opere più significative della stessa: opere monocanale, videoinstallazioni e ambienti sensibili.

Per finire, il V capitolo, affronta la tematica femminista nella videoarte e nelle performance degli anni 2000.
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