Tesi etd-03162017-175610 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
CONCA, ALESSANDRA
URN
etd-03162017-175610
Titolo
L'ecografia nella diagnosi e nella valutazione pre-chirurgica della paralisi laringea del cane
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof. Vannozzi, Iacopo
correlatore Dott.ssa Briganti, Angela
controrelatore Dott. Barsotti, Giovanni
correlatore Dott.ssa Briganti, Angela
controrelatore Dott. Barsotti, Giovanni
Parole chiave
- cane
- chirurgia
- ecografia laringea
- laringoscopia
- paralisi laringea
Data inizio appello
07/04/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
OBIETTIVO: valutare l’utilità dell’ecografia nella diagnosi e nella valutazione pre-chirurgica della paralisi laringea.
MATERIALI E METODI: nello studio sono stati inclusi 14 cani di taglia medio-grande, sani dal punto di vista respiratorio e che dovevano essere sottoposti a sedazione per manovre diagnostiche o chirurgiche non inerenti all’apparato respiratorio. I casi cono stati divisi in due gruppi: un gruppo composto da 6 casi che sono stati valutati durante il risveglio dopo la rimozione del tracheotubo; il secondo gruppo è composto da 8 casi valutati prima dell’intubazione endotracheale durante l’induzione. Tutti i soggetti sono stati sottoposti sia ad un’ecografia con sonda lineare multifrequenza (8-14 MHz) che ad una laringoscopia con videoscopio flessibile di 3,8 mm di diametro (Ambu® aScope™3), quest’ultima effettuata per via trans nasale dopo anestesia loco-regionale o per os.
RISULTATI: dalla valutazione dei video raccolti è stato possibile evidenziare i movimenti respiratori con l’ecografia in 10 casi su 14 e l’endoscopia ha confermato che i movimenti rilevati con l’ecografo corrispondono alla visione endoscopica. Dei 4 casi in cui non è stato rilevato alcun movimento, 3 fanno parte del primo gruppo mentre solo un caso appartiene al secondo gruppo, valutato prima dell’intubazione.
CONCLUSIONI: l’ecografia è una valida metodica per lo studio della laringe e della sua funzionalità in quanto può essere effettuata sull’animale sveglio per cui permette di bypassare l’anestesia e gli effetti inibitori che i farmaci hanno sul riflesso laringeo riducendo anche lo stress del paziente.
MATERIALI E METODI: nello studio sono stati inclusi 14 cani di taglia medio-grande, sani dal punto di vista respiratorio e che dovevano essere sottoposti a sedazione per manovre diagnostiche o chirurgiche non inerenti all’apparato respiratorio. I casi cono stati divisi in due gruppi: un gruppo composto da 6 casi che sono stati valutati durante il risveglio dopo la rimozione del tracheotubo; il secondo gruppo è composto da 8 casi valutati prima dell’intubazione endotracheale durante l’induzione. Tutti i soggetti sono stati sottoposti sia ad un’ecografia con sonda lineare multifrequenza (8-14 MHz) che ad una laringoscopia con videoscopio flessibile di 3,8 mm di diametro (Ambu® aScope™3), quest’ultima effettuata per via trans nasale dopo anestesia loco-regionale o per os.
RISULTATI: dalla valutazione dei video raccolti è stato possibile evidenziare i movimenti respiratori con l’ecografia in 10 casi su 14 e l’endoscopia ha confermato che i movimenti rilevati con l’ecografo corrispondono alla visione endoscopica. Dei 4 casi in cui non è stato rilevato alcun movimento, 3 fanno parte del primo gruppo mentre solo un caso appartiene al secondo gruppo, valutato prima dell’intubazione.
CONCLUSIONI: l’ecografia è una valida metodica per lo studio della laringe e della sua funzionalità in quanto può essere effettuata sull’animale sveglio per cui permette di bypassare l’anestesia e gli effetti inibitori che i farmaci hanno sul riflesso laringeo riducendo anche lo stress del paziente.
File
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TESI_DEFINITIVA.pdf | 1.54 Mb |
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