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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-03162017-175313


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
MORELLO, SILVIA
URN
etd-03162017-175313
Titolo
Uso delle tecniche di imaging nella diagnosi di ingrandimento surrenalico: gestione e terapia chirurgica e medica nel cane
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof. Vannozzi, Iacopo
correlatore Prof.ssa Citi, Simonetta
controrelatore Prof.ssa Marchetti, Veronica
Parole chiave
  • terapia con trilostano
  • chirurgia
  • tumore surrenalico
  • iperadrenocorticismo
  • diagnostica per immagini
  • cane
  • ingrandimento surrenalico
Data inizio appello
07/04/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Obiettivo: Lo scopo di questa tesi è stato quello di valutare la gestione clinica di patologie surrenaliche che provocavano un aumento di dimensioni focale o generalizzato delle ghiandole e di stabilire in base a questi rilievi il trattamento più adeguato, chirurgico o medico.
Materiali e metodi: Per questo studio retrospettivo sono stati presi in considerazione 75 cani pervenuti presso l’Ospedale Didattico Veterinario “Mario Modenato”, ciascuno con una patologia alle ghiandole surrenali. Per la diagnosi, ogni paziente è stato sottoposto a visita clinica, esame ecografico e/o tomografico, esami del sangue e, quando possibile, analisi delle urine e test endocrini. Sul totale dei pazienti, 5 sono stati trattati chirurgicamente, 38 con terapia medica (trilostano) e 3 con terapia antineoplastica, per la concomitanza di più tumori maligni. I rimanenti, per cui è stata diagnosticata una neoplasia surrenalica non secernente, non sono stati trattati in alcun modo, ma sono stati tenuti sotto controllo e ne è stato indagato il follow-up.
Risultati: I fattori presi in considerazione per questo studio sono: tipo di interessamento surrenalico da parte della patologia, tipo di patologia surrenalica dal punto di vista della capacità funzionale, tipo di terapia intrapresa, qualità di vita dei cani a seguito della terapia, e se la patologia surrenalica è risultata fatale per le condizioni di vita dei soggetti affetti. Nonostante nessuna tra queste variabili è risultata statisticamente significativa, si è potuto constatare che la valutazione diagnostica delle ghiandole surrenali mediante tecniche di imaging è risultata molto utile nello studio delle patologie surrenaliche e fornisce elementi importanti per poter stabilire la terapia più adeguata da intraprendere ed ottenere miglioramenti nella qualità di vita dei pazienti affetti.
Conclusioni: Sicuramente, con un ulteriore studio che includa una maggiore quantità di pazienti, soprattutto chirurgici, sarà possibile stabilire con maggiore certezza quali siano i fattori che influiscono maggiormente sul miglioramento della qualità di vita degli stessi, in modo da ottenere delle informazioni aggiuntive che possano aiutare nella scelta di una più adeguata terapia.
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