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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-03162009-190748


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
BERTOCCHI, SARA
URN
etd-03162009-190748
Titolo
Suscettibilità genetica al carcinoma papillare tiroideo
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE BIOMOLECOLARI
Relatori
Relatore Prof.ssa Gemignani, Federica
Parole chiave
  • PTC
  • carcinoma papillare tiroideo
  • SNP
  • WWOX
  • suscettibilità genetica
  • polimorfismi
Data inizio appello
02/04/2009
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
02/04/2049
Riassunto
I tumori della tiroide sono abbastanza rari, rappresentano infatti l’1% circa di tutte le malattie oncologiche. Tra questi, il carcinoma papillare differenziato (PTC) rappresenta l’istotipo più frequente, coprendo oltre il 70% dei casi. Come per la maggior parte delle neoplasie solide, anche per il PTC l'eziologia sembra essere multifattoriale, risultato, cioè, di una complessa interazione di fattori genetici ed ambientali. La suscettibilità genetica individuale è correlata ai polimorfismi dei geni implicati in processi cellulari determinanti che influenzano la risposta cellulare alla dose di cancerogeni a cui un individuo è sottoposto. L’ipotesi é che alcuni polimorfismi possano alterare la struttura secondaria, e quindi l’attività, di alcune proteine e possano contribuire a modulare il rischio di cancro. Il lavoro svolto per questa tesi si propone di selezionare, quindi analizzare sperimentalmente, polimorfismi a singolo nucleotide (SNPs) in relazione alla variabilità di rischio di PTC in uno studio di tipo caso-controllo.
La popolazione di studio è costituita da 2026 individui caucasici, 1010 casi e 1016 controlli. Nella fase preliminare sono stati selezionati gli SNPs e disegnati i relativi primers; per la selezione si è effettuata dapprima un’attenta ricerca bibliografica per evidenziare geni con espressione alterata. Sono stati quindi selezionati quei geni che hanno mutazioni somatiche e infine i geni che presentano SNPs con un cambiamento amminoacidico che coinvolge la prolina; tra i 4 geni candidati finali l’analisi si è concentrata sullo SNP C969G del gene oncosoppressore WWOX, che provoca un cambiamento amminoacidico della Prolina 282 ad Alanina. Nella parte sperimentale è stata eseguita l’estrazione del DNA da sangue intero, la genotipizzazione mediante ASO-PCR e l’elettroforesi su gel di agarosio. L’associazione tra lo SNP e il rischio di insorgenza di PTC è stata poi valutata tramite un’analisi di regressione logistica multivariata, ottenendo un Odd Ratio di 1,81 (CI 1,24-2,64) per il modello codominante, e di 1,77 (CI 1,23-2,55) per il modello dominante. Infine, é stato eseguito un multiallineamento con l’algoritmo CLUSTALW, verificando che la Prolina 282 è molto conservata nei vertebrati.
In conclusione, i dati ottenuti suggeriscono che il polimorfismo P282A del gene oncosoppressore WWOX potrebbe essere implicato nel determinare la diversa suscettibilità individuale a sviluppare il PTC.
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