Tesi etd-03152020-173534 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
ALATI, FRANCESCA
URN
etd-03152020-173534
Titolo
Arte e Diritto. Complessita' del sapere giuridico.
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Bonsignori, Franco
Parole chiave
- arte
- diritto
- iconic turn
- iconografia giustizia
- linguistic turn
Data inizio appello
16/04/2020
Consultabilità
Completa
Riassunto
Arte e diritto sono settori che, malgrado l’apparenza, presentano numerosi profili di contatto, a cominciare dell’attività ermeneutica: l’interprete di un testo di legge, al pari dell’interprete di un’opera d’arte, elabora ciò che si trova dinanzi, facendo emergere quanto non si lascia vedere immediatamente.
Muovendo da questo legame tra arte e diritto, si intenderà dapprima esplorare il diritto nell’arte, ossia i modi in cui la giustizia e la legge sono stati rappresentati nel corso del tempo attraverso i loro attributi fondamentali. Successivamente, si tenterà di ricercare l’arte nel diritto, andando, da un lato, ad approfondire quello che è stato il passaggio dal linguistic turn – l’approccio linguistico teorizzato da Richard Rorty – all’iconic turn, l’approccio della narrazione giuridica, la cui paternità si fa risalire a Gottfried Boehm, basato sulle immagini; e, dall’altro, esaminando l’esperimento Beyond text in legal education svoltosi nell’Università di Edimburgo con l’obiettivo di provare come sia possibile potenziare l’educazione legale e il sapere giuridico per mezzo delle risorse pedagogiche che si manifestano in modo estrinseco rispetto al testo, ovverosia derivanti dalle arti visive.
In conclusione, l’intento del presente lavoro è quello di far emergere la capacità dell’arte non soltanto di raffigurare il reale, ma anche di indagare le forme mentali, possedute e sviluppate dagli individui in un dato arco temporale e spaziale, alle quali attingere attraverso la mediazione o la suggestione che l’immagine crea.
Muovendo da questo legame tra arte e diritto, si intenderà dapprima esplorare il diritto nell’arte, ossia i modi in cui la giustizia e la legge sono stati rappresentati nel corso del tempo attraverso i loro attributi fondamentali. Successivamente, si tenterà di ricercare l’arte nel diritto, andando, da un lato, ad approfondire quello che è stato il passaggio dal linguistic turn – l’approccio linguistico teorizzato da Richard Rorty – all’iconic turn, l’approccio della narrazione giuridica, la cui paternità si fa risalire a Gottfried Boehm, basato sulle immagini; e, dall’altro, esaminando l’esperimento Beyond text in legal education svoltosi nell’Università di Edimburgo con l’obiettivo di provare come sia possibile potenziare l’educazione legale e il sapere giuridico per mezzo delle risorse pedagogiche che si manifestano in modo estrinseco rispetto al testo, ovverosia derivanti dalle arti visive.
In conclusione, l’intento del presente lavoro è quello di far emergere la capacità dell’arte non soltanto di raffigurare il reale, ma anche di indagare le forme mentali, possedute e sviluppate dagli individui in un dato arco temporale e spaziale, alle quali attingere attraverso la mediazione o la suggestione che l’immagine crea.
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