• coronary flow reserve
• myocardial blush
• myocardial perfusion

Il blush (Myocardial Blush Grade, MBG) è una semplice misura angiografica della perfusione miocardica a livello capillare.
E’ stato finora utilizzato per valutare il grado di integrità del microcircolo dopo angioplastica primaria nello STEMI e, molto recentemente, nelle sindromi coronariche acute senza sopraslivellamento del tratto ST.
Non esistono evidenze in letteratura della utilità del blush nel valutare la perfusione miocardica in pazienti con coronarie indenni da stenosi epicardiche critiche.
La valutazione del blush sarà effettuata, in pazienti con coronarie indenni, sia mediante visualizzazione soggettiva da parte degli operatori, sia mediante analisi oggettiva con software “QuBE” (J. Am. Coll. Cardiol. 2010;56;B88), ritenendo valida quest’ultima analisi oggettiva ai fini dello studio. Sarà quindi possibile, tra l’altro, verificare la eventuale differenza tra analisi soggettiva del blush e calcolo del blush mediante software validato.
Le cineangiografie registrate per il blush saranno ottenute in RAO cranializzata, iniettando in coronaria sinistra, a ingrandimento 17.

A questo punto, dopo eventuale ulteriore bolo di eparina 40-60UI/kg in base ad ACT, si effettuerà l’analisi della CFVR mediante flow wire posizionata nell’IVA, e successivamente nella circonflessa, dopo bolo i.c. di adenosina (90-120 mcg), in modo da poter confrontare il metodo angiografico di valutazione della perfusione del microcircolo con il gold standard funzionale per lo studio della riserva coronarica.

Scopo principale dello studio non è di proporre interpretazioni fisiopatologiche, ma di valutare se il blush può essere adottato come metodo semplice e virtualmente privo di rischi (e di costi) rispetto alla misura della riserva coronarica mediante guida di flusso in pazienti con coronarie indenni.