• costituzione federale americana
• dichiarazione d'indipendenza
• gazzette
• incisioni
• rivoluzione americana
• sculture

La trattazione ha lo scopo di analizzare la ricezione dei documenti, delle idee e dei personaggi della Rivoluzione americana nello spazio italiano tra la fine della Guerra dei Sette Anni e gli anni Venti dell’Ottocento, con il fine di dimostrare che gli eventi d’Oltreatlantico lasciarono un’impronta molto profonda sul discorso politico dello spazio italiano di fine Settecento e inizio Ottocento, determinando anche una trasformazione del linguaggio politico. I documenti rivoluzionari, come la Dichiarazione d’indipendenza del 1776, le varie Costituzioni dei tredici Stati e la Costituzione federale del 1787 circolavano sulle gazzette dello spazio italiano, mostrando come il modello costituzionale americano avesse politicizzato i diritti individuali e inalienabili dell’individuo, legandoli a concetti come quello di sovranità popolare e rappresentanza politica. A circolare nello spazio atlantico non erano soltanto documenti e idee, ma anche le rappresentazioni visive dei padri fondatori, in particolar modo di Benjamin Franklin e di George Washington, le cui effigi vennero impiegate per veicolare ideali rivoluzionari e modelli politici da emulare mediante incisioni e rappresentazioni scultoree.