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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03142023-163203


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
COLOMBINI, JACOPO
URN
etd-03142023-163203
Titolo
Correlati neuroanatomici della destrezza manuale nei bambini con emiplegia
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Guzzetta, Andrea
correlatore Fiori, Simona
Parole chiave
  • PCI
  • mirror movements
  • BBT
  • structure-function relationship
  • correlazione struttura-funzione
  • uCP
  • sqMRI
  • destrezza manuale
  • CP
Data inizio appello
04/04/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
04/04/2093
Riassunto
Premessa: La Paralisi Cerebrale Infantile è un gruppo di disordini permanenti del movimento e della postura che causa una limitazione della funzionalità motoria, attribuiti ad un danno cerebrale non progressivo incorso durante la vita fetale o neonatale.

Obiettivi dello studio: Caratterizzare il legame fra severità della lesione cerebrale e destrezza manuale in bambini con Paralisi Cerebrale Infantile spastica unilaterale (uCP); secondariamente, analizzare il rapporto fra severità della lesione cerebrale e intensità dei mirror movements (MM), nonché l’impatto degli stessi sulla funzione manuale. Infine, valutare il possibile impatto della severità della lesione sulla risposta al trattamento riabilitativo secondo un modello di Action-Observation Training.

Metodi: Per lo studio sono stati reclutati 35 bambini con uCP; le lesioni cerebrali sono state valutate tramite analisi semiquantitativa dell’Imaging a Risonanza Magnetica (MRI), attraverso la scala sqMRI. La valutazione della destrezza manuale è stata effettuata tramite Box and Block Test (BBT); per la caratterizzazione dei mirror movements è stata usata la Woods and Teuber Scale.

Risultati: Tutti gli score sqMRI utilizzati nell’analisi statistica risultano essere correlati negativamente ai punteggi di destrezza manuale dell’arto emiplegico; pertanto, ad una maggiore severità della lesione cerebrale si associa un’inferiore abilità di destrezza manuale. Lesioni cerebrali precoci si associano a maggiore intensità di MM nell’arto emiplegico, come dimostra la correlazione negativa fra classi del Magnetic Resonance Imaging Classification System (MRICS) della Surveillance of Cerebral Palsy in Europe (SCPE) e totale dei movimenti ripetitivi a carico dell’arto paretico; inoltre, lesioni cerebrali più estese, soprattutto a carico del corpo calloso, correlano con intensità maggiori di MM nell’arto dominante. Ad intensità maggiori di MM si associa una compromissione funzionale maggiore, come dimostra la correlazione negativa riscontrata fra intensità di MM in entrambi gli arti ed i punteggi di destrezza misurati tramite BBT. Non sono state riscontrate correlazioni significative fra severità della lesione cerebrale e risposta al trattamento riabilitativo, mentre si rileva una correlazione positiva fra intensità dei MM nell’arto paretico e risposta al trattamento, che risulterebbe migliore nei bambini con quantità maggiori di movimenti ripetitivi a carico dell’arto emiplegico.

Conclusioni: L’analisi semiquantitativa delle lesioni cerebrali in bambini con uCP fornisce importanti informazioni sia sulla correlazione struttura-funzione, sia sul rapporto fra severità della lesione, genesi dei mirror movements e impatto degli stessi sulla destrezza manuale. Si evince anche la necessità di ulteriori studi che indaghino il rapporto fra severità della lesione cerebrale e risposta al trattamento riabilitativo.
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