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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03142023-132212


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
ADAMI, STEFANO
URN
etd-03142023-132212
Titolo
Spettroscopia di fluorescenza dell’urina accoppiata alla chemiometria nella diagnosi precoce non invasiva di carcinoma prostatico
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Bartoletti, Riccardo
correlatore Prof. Zucchi, Alessandro
Parole chiave
  • adenocarcinoma prostatico
  • diagnosi non invasiva
  • diagnosi precoce
  • esame urine
  • spettroscopia di fluorescenza
Data inizio appello
04/04/2023
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
L’attuale screening del carcinoma prostatico si basa sul dosaggio dell’antigene prostatico specifico e dell’esplorazione rettale nonostante queste metodiche abbiano dimostrato scarsa affidabilità. La Risonanza Magnetica Multiparametrica è un’indagine aggiuntiva in grado di fornire supporto alla diagnosi (accuratezza 75%). La biopsia è l‘unico metodo che permette la diagnosi certa, nonostante sia gravata da limitazioni non trascurabili e da bassa tollerabilità da parte dei pazienti.
Scopo della tesi è quello di identificare un nuovo sistema di diagnosi non invasiva ed a basso costo che permetta di selezionare i pazienti da avviare all’approfondimento bioptico.
Sono stati analizzati campioni di urine di pazienti sani e affetti da carcinoma prostatico. E’ stata effettuata una analisi dell’emissione di segnale attraverso spettroscopia a fluorescenza con successiva analisi PARAFAC. Dallo studio è emerso come le matrici di eccitazione-emissione ottenute potessero essere ricondotte alla presenza di quattro fattori corrispondenti a fluorofori riconosciuti in letteratura, le cui concentrazioni hanno permesso la discriminazione sano/tumore con una sensibilità del 94,7% e una specificità del 88,9%.
Nonostante il numero relativamente basso di campioni, i risultati ottenuti potrebbero contribuire allo sviluppo di un protocollo per il rilevamento del cancro alla prostata da utilizzare come strumento di screening per i pazienti da avviare alla biopsia prostatica.
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