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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-03142020-140146


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PINI, ELEONORA
URN
etd-03142020-140146
Titolo
Riflessioni sulle azioni di conservazione della specie trota mediterrannea Salmo cettii (Rafinesque, 1810) tramite lo studio sulle popolazioni ittiche presenti nei bacini idrografici in Provincia di Biella.
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
BIOSICUREZZA E QUALITA DEGLI ALIMENTI
Relatori
relatore Prof. Berni, Paolo
relatore Dott. Gibertoni, PierPaolo
correlatore Prof. Bernardi, Rodolfo
Parole chiave
  • restockin
  • acquaculture
  • management
  • conservation
  • acquacoltura
  • ripopolamenti
  • gestione
  • ittiologia
  • Salmo cettii
  • Salmo trutta
  • conservazione
Data inizio appello
06/04/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
06/04/2060
Riassunto
L’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura ha dichiarato la trota mediterranea Salmo cetii (Rafinesque, 1810) in pericolo critico di estinzione.
La trota, seppur nella maggior parte derivante da allevamenti acquacolturali, risulta la specie ittica di acqua dolce più consumata dagli italiani, grazie anche alla sua particolare composizione nutrizionale e alla qualità eccellente.
La pesca professionale e sportiva sono molto attive in Italia, grazie anche alla presenza di associazioni di pescatori promotrici di azioni di sensibilizzazione e formazione finalizzate ad una “buona” gestione della pesca e rispetto ambientale.
Tuttavia, le popolazioni autoctone di trota fario mediterranea hanno subito una forte contrazione, dovuta a molteplici fattori derivanti dalle diverse attività antropiche.
Per questi motivi l’obiettivo del nostro studio è analizzare lo stato attuale delle popolazioni di trota mediterranea, al fine di valutare possibili azioni di conservazione finalizzate a proteggere questa specie ittica.
A questo proposito sono stati esaminati i dati raccolti attraverso campionamenti ittici svolti sui bacini idrografici della Provincia di Biella come “modello di studio”.
I dati raccolti, relativi alle popolazioni salmonicole, sono stati sottoposti ad analisi statistica, per accertare se i caratteri morfologici, in particolare il rapporto peso/lunghezza, fossero influenzati dal fenotipo, dal sesso e dall’ambiente in cui si trovano gli esemplari analizzati.
Dai dati ottenuti emerge chiaramente la presenza di salmonidi di derivazione atlantica, facilmente ambientati nelle aree in esame, imputabile ad immissioni svolte in passato. Parallelamente risulta rilevante anche la problematica annessa, assai diffusa in Italia, della presenza di soggetti ibridi tra le specie autoctone e quelle alloctone.
I risultati ottenuti giustificano il bisogno di azioni mirate, di salvaguardia della trota mediterranea.
Nel nostro lavoro di tesi abbiamo analizzato i molti aspetti riguardanti la biologia dei principali salmonidi italiani e le metodologie utilizzate per la conservazione delle specie ittiche di acqua dolce a rischio estinzione, con particolare riferimento alla trota.
In particolare, abbiamo dedicato diversi capitoli alla descrizione delle varie fasi di allevamento della trota a scopo conservazionistico e ai diversi aspetti riguardanti l’immissione di capi così prodotti.
Una piccola sezione è dedicata alla crioconservazione del seme, tecnica biotecnologica all’avanguardia, usata per la creazione criobanche genetiche utili alla conservazione a lungo termine di seme di riproduttori selezionati.
Un breve capitolo è riservato alle generalità sull’applicazione della tecnica biotecnologica della manipolazione cromosomica e al trasferimento delle conoscenze in campo conservazionistico.
Concludendo, risulta fondamentale non solo rispristinare l’ambiente ideale allo sviluppo delle popolazioni ittiche in tutti i suoi aspetti, ma è indispensabile agire anche sulla sensibilizzazione dei cittadini, soprattutto verso i bambini in età scolare, valorizzando anche l’uso alimentare di prodotti della pesca di acqua dolce.
A supporto delle azioni di salvaguardia e in certe situazioni di “recupero ambientale”, è fondamentale il contributo della ricerca per approfondire l’evoluzione e la biologia di questi salmonidi che ad oggi sono in parte ancora sconosciuti.
Parallelamente a questi aspetti risulta necessario lo sviluppo di indagini bio-molecolari nell’indagine genetica come strumento investigativo a garanzia di interventi gestionali accurati.

The World Union for the Conservation of Nature declared the Mediterranean trout Salmo cetii (Rafinesque, 1810) in critical danger of extinction.
Trout, although mostly deriving from aquaculture farms, is the most consumed fish species of fresh water on the tables of Italians, thanks also to its particular nutritional composition and excellent quality.
Professional and sport fishing are very active in Italy, thanks also to the presence of fishermen's associations promoting awareness and training actions aimed at "good" fishing management and environmental respect.
However, the indigenous populations of Mediterranean trout have undergone a strong contraction, due to multiple factors deriving from different anthropic activities.
The aim of this study is to analyze the current status of Mediterranean trout populations in order to hypothesize possible conservation actions aimed at safeguarding this fish species.
In this regard, the data collected through fish sampling carried out on the catchment areas of the Province of Biella were analyzed as a “study model".
The data collected, relating to the salmonid populations, were subjected to statistical analysis, to ascertain whether the morphological characters, in particular the weight / length ratio, were influenced by the phenotype, the sex and the environment in which the analyzed specimens are found. From the data obtained, the presence of Atlantic-derived salmonids clearly emerges, easily set in the areas under examination, attributable to immissions carried out in the past. These results justify the need for concrete actions aimed to safeguard the Mediterranean trout.
In this thesis work we have analyzed the multiple aspects concerning the biology of the main Italian salmonids and the methods used for the conservation of endangered freshwater fish species, with particular reference to trout.
We have dedicated several chapters to the description of the trout breeding phases for conservation purposes and to the different aspects regarding the introduction of such products.
A small section is dedicated to seed cryopreservation, a cutting-edge biotechnological technique, used for the creation of genetic cryobanks useful for the long-term storage of seed of selected breeding animals.
A short chapter is reserved for general information on the application of the biotechnological technique of chromosomal manipulation and the transfer of knowledge in the conservation field. In conclusion, it is essential not only to restore the ideal environment for the development of fish populations, but it is essential to act on the awareness of citizens, especially towards to school-age children, also enhancing the food consumption of products of freshwater fishing.
Research activity is fundamental in support of all actions aimed at safeguarding and in certain situations for "recovery" because many aspects of the evolution and biology of these salmonids are still partially unknown.
Moreover, it is necessary to develop the bio-molecular investigation in genetic investigation as an investigative tool in order to ensure management accurate interventions.
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