Tesi etd-03142020-121009 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BARTOLINI, MARTINA
URN
etd-03142020-121009
Titolo
Comportamento di immersione di tartarughe comuni Caretta caretta durante un esperimento di dislocamento
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
BIOLOGIA MARINA
Relatori
relatore Prof. Luschi, Paolo
correlatore Dott.ssa Cerritelli, Giulia
correlatore Dott.ssa Cerritelli, Giulia
Parole chiave
- comportamento di immersione
- data logger
- dislocamento
- homing
- internesting
- tartarughe marine
- telemetria satellitare
Data inizio appello
06/04/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
06/04/2090
Riassunto
In questa tesi sono stati analizzati dati di profondità e di accelerazione ottenuti in un esperimento di dislocamento effettuato a Dalyan (Turchia) su 6 femmine adulte di tartaruga comune (Caretta caretta). Gli individui sono stati prelevati dalla spiaggia di nidificazione e rilasciati in mare a circa 20 o 50 km dalla costa, dopo essere stati dotati di una trasmittente satellitare per permetterne la localizzazione e di un data logger che registrava dati di profondità e accelerazione.
Il movimento ricostruito delle tartarughe è stato suddiviso in due fasi: homing, dal rilascio all’arrivo a Dalyan, e internesting, dall’arrivo fino alla successiva nidificazione.
Durante la fase di homing le tartarughe hanno alternato immersioni profonde (> 5 m) ad attività superficiale nei primi metri della colonna d’acqua. Il tempo trascorso effettuando immersioni profonde è risultato maggiore di notte rispetto al giorno e si è ridotto al diminuire della batimetria. Inoltre, l’andamento dell’accelerazione durante le immersioni profonde è risultato più regolare rispetto alle fasi in superficie.
Durante la fase di internesting sono state effettuate soprattutto immersioni di riposo, intervallate a periodi di attività nei primi 2-3 m della colonna d’acqua. Il tempo trascorso a riposo è variato durante l’internesting: dopo un rapido incremento iniziale, fino al raggiungimento di un picco massimo, è andato riducendosi gradualmente raggiungendo il minimo poco prima della nidificazione successiva.
Il movimento ricostruito delle tartarughe è stato suddiviso in due fasi: homing, dal rilascio all’arrivo a Dalyan, e internesting, dall’arrivo fino alla successiva nidificazione.
Durante la fase di homing le tartarughe hanno alternato immersioni profonde (> 5 m) ad attività superficiale nei primi metri della colonna d’acqua. Il tempo trascorso effettuando immersioni profonde è risultato maggiore di notte rispetto al giorno e si è ridotto al diminuire della batimetria. Inoltre, l’andamento dell’accelerazione durante le immersioni profonde è risultato più regolare rispetto alle fasi in superficie.
Durante la fase di internesting sono state effettuate soprattutto immersioni di riposo, intervallate a periodi di attività nei primi 2-3 m della colonna d’acqua. Il tempo trascorso a riposo è variato durante l’internesting: dopo un rapido incremento iniziale, fino al raggiungimento di un picco massimo, è andato riducendosi gradualmente raggiungendo il minimo poco prima della nidificazione successiva.
File
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