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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03132023-173706


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
ROCCASALVA, NOEMI
URN
etd-03132023-173706
Titolo
Crimine Organizzato: tra discrepanze normative ed evoluzione.
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof.ssa Venafro, Emma
Parole chiave
  • Crimine Organizzato
  • mafia
  • evoluzione
  • legislazione
  • normativa
Data inizio appello
17/04/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
17/04/2093
Riassunto
Il crimine organizzato è una piaga che affligge l'Italia fin dagli albori della sua storia come Stato unitario e che ha finito per contagiare tutto il mondo.
Proprio a causa della sua longevità sono all'interno del presente elaborato si cercherà di esaminare i momenti salienti che hanno scandito la storia della criminalità organizzata, grazie ai quali è possibile cogliere le sfumature del fenomeno in questione abbastanza da riuscire a coglierne tratti distintivi ed evolutivi.
Uno dei primi tratti che viene in considerazione è sicuramente l'adattabilità, filo conduttore di questo elaborato, che ha consentito a quella che ha consentito ai sodalizi criminali di prosperare fino ai tempi odierni.
Esiste tuttavia una discrepanza tra criminalità organizzata intesa nel senso italiano della locuzione e quella, invece, accettata a livello europeo e internazionale - anche queste ultime hanno delle differenze, ma sono comunque più vicine tra loro rispetto a quanto lo sia quella italiana che ha tutt'altro stampo -.
L'esistenza di più definizioni e la necessità, tra l'altro, di introdurle all'interno degli ordinamenti nazionali che non prevedono all'interno della loro legislazione penale i reati di tipo associativo, hanno portato a delle difficoltà di coordinazione che ancora oggi sembrano insormontabili.
Sebbene il contrasto al crimine organizzato rappresenti una priorità sia a livello nazionale che non, diventa sempre più difficile riuscire a distinguere cosa è crimine organizzato e cosa non lo è, soprattutto se si raffrontano la definizione italiana e quelle del resto della comunità internazionale.
In un mondo, sempre più globalizzato e privo di frontiere grazie all'avvento delle nuove tecnologie, la lotta al crimine organizzato finisce per assumere dei connotati differenti e per richiedere un impegno diverso rispetto a quello che è stato prestato fino ad oggi.
Assiduità, scambio di informazioni immediato e legislazioni concordanti rappresentano lo sforzo che oggi si richiede alle autorità in una lotta che non appartiene più solo all'Italia, e che non si può più ignorare a causa delle continue crepe create sul mercato dalle crisi che gli Stati di tutto il mondo hanno affrontato, e che continueranno ad affrontare.
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