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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03132023-133630


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BOROZAN, MARIA
URN
etd-03132023-133630
Titolo
Analisi socio-economica delle (e)migrazioni giovanili. Qual è il ruolo della fiducia? Caso studio: Repubblica di Moldavia
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
COMUNICAZIONE D'IMPRESA E POLITICA DELLE RISORSE UMANE
Relatori
relatore Prof. Villa, Matteo
Parole chiave
  • Social Capital and Trust.
  • Moldova
  • Migration
  • Economic Sociology
  • Social Networks
Data inizio appello
27/03/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
27/03/2026
Riassunto
This work aims to analyze the phenomenon of migrations from the perspective of economic sociology. Migration is a very old phenomenon, and its interpretation has evolved over time. However, in recent years, due to recent technological, economic, and social transformations, it has become an important subject of study for economists, sociologists, and psychologists. The sociological approach is useful in understanding migration, as it requires an interdisciplinary study that relates macro-structural factors, such as economic ones, to personal ones. This study concentrates particularly on the effects on collective self-perception, representations of others, and inter and intra-group relations in the countries of origin. Economic sociology applies sociological tradition to economic phenomena, focusing on social relations and their roles as living in society means to interact with people and social institutions. The perspective of economic sociology looks at this phenomenon as a complex of social relationships involving migrants, non-migrants, and those who could become migrants. The study will use the methods of economic sociology and classical sociology, such as surveys and interviews, together with statistical analysis to define the impact of migrations on social capital and trust, and vice versa.

Le migrazioni sono un fenomeno antico come il mondo. Per la loro natura processuale ed interattiva, pur presentando alcuni tratti ricorrenti, sono un fenomeno in continua e rapida evoluzione, impossibile da fissare una volta per sempre, continuamente rielaborato. (Ambrosini, 2005). Questo lavoro si concentra sull’interdipendenza tra fattori sociali ed economici nelle migrazioni dei giovani moldavi, con un particolare focus sul ruolo della fiducia in contesti istituzionali e non istituzionali. La ricerca si basa su un approccio multidimensionale, basato sulla prospettiva della sociologia economica poichè le migrazioni, costituiscono un esempio della natura socialmente integrata delle motivazioni economiche.
Il primo livello della ricerca, comprende lo studio delle statistiche che offrono una panoramica sui numeri dei migranti moldavi e questionari su un campione di giovani migranti e non migranti. I questionari hanno come scopo quello di testare l’ipotesi proposta dalla sociologia, secondo la quale le motivazioni economiche sono inserite in contesti sociali più complessi. Nel caso dei migranti, per esempio nella scelta del paese di destinazione, gestione delle informazioni ed in seguito nei processi di integrazione. La seconda dimensione, della ricerca si concentra sulla fiducia, sul suo ruolo nelle catene migratorie e nei fattori push e pull, per questo sono state usate interviste strutturate e non strutturate.
I risultati delle interviste su un campione di circa 160 persone, mostrano che il fattore economico è importante ma non sufficiente per spiegare le motivazioni alla base delle migrazioni. Infatti, le motivazioni economiche si interecciano con quelle sociali, culturali e istituzionali. In particolare è emerso l’importante ruolo delle reti sociali, del capitale sociale, ovvero la risorsa rappresentata dai legami sociali e dalle relazioni di fiducia tra individui. Le interviste non strutturate, inoltre, hanno permesso di analizzare le percezioni dei migranti riguardo al proprio percorso migratorio, evidenziando l’importanza della fiducia nella creazione e nel mantenimento di reti sociali sia nel paese di origine che di destinazione. Le interviste strutturate, hanno esplorato il ruolo della fiducia in vari contesti e la sua influenza nelle interazioni sociali e lavorative.
In generale, la fiducia ha un duplice ruolo nella migrazione, da un lato favorisce il mantenimento delle reti sociali e transnazionali e dall’altro stabilizza i rapporti interni ed esterni tra gli individui. Tuttavia, è importante sottolineare che la mancanza di istituzioni in grado di stabillizzarla potrebbe portare alla perdità di collante sociale e quindi ad un’aumento dell’instabilità interna. In definitiva, i risultati della ricerca evidenziano l’importanza di considerare l’interdipendenza tra fattori economici e non econonomici nello studio delle migrazioni e la fiducia come chiave di lettura per il processo decisionale dei migranti.
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