Tesi etd-03132012-235323 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
KONAKCIU, ERINDA
URN
etd-03132012-235323
Titolo
Ricostruzioni delle atrofie ossee mediante innesti a blocco nei settori posteriori: studio prospettico
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA
Relatori
relatore Prof. Covani, Ugo
Parole chiave
- impianti ritardati
- innesti a blocco
- rialzo del seno mascellare
Data inizio appello
30/03/2012
Consultabilità
Completa
Riassunto
Un prerequisito fondamentale per il posizionamento degli impianti è la presenza di una quantità e qualità ossea adeguata. Spesso nella mascella posteriore edentula, la cresta alveolare residua è insufficiente per l'inserimento di impianti dentali a causa del riassorbimento dell'osso alveolare e la progressiva pneumatizzazione del seno mascellare. Una procedura di incremento con innesti ossei diventa necessario per ripristinare una normale e adeguata morfologia. Questa tecnica prevede l'elevazione della membrana dal pavimento del seno mascellare per consentire il posizionamento dell’innesto osseo. Il primo a riportare il trattamento del seno mascellare è stato Tatum ai fine degli anni ’60 con un approccio Cadwell Luc modificato. Invece il primo a cui si deve l’approccio laterale per ottenere il rialzo del seno risale nel 1980 eseguito da Boyene. Questa tecnica viene ulteriormente modificata da Misch, ribaltando verso l’interno questa finestra ossea a livello della parete laterale, creando cosi un nuovo pavimento del seno mascellare. Attualmente sono disponibili due metodiche, come il minirialzo e il grande rialzo del seno mascellare a seconda del caso clinico. Il posizionamento immediato o differito è in funzione dello spessore dell’osso residuo, il quale deve garantire una stabilita primaria agli impianti inseriti.L'obiettivo di questo studio è quello di descrivere i risultati clinici osservati in un ampio gruppo di pazienti trattati con innesti ossei a blocco utilizzati per l'aumento del seno, quando si usa un approccio laterale per il posizionamento degli impianti ritardati.
File
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