Tesi etd-03122024-184714 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MENICHETTI, VIOLA
URN
etd-03122024-184714
Titolo
Le teste votive dell'Antiquarium pisano: tipologie, provenienze, modelli e storia collezionistica
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
ARCHEOLOGIA
Relatori
relatore Prof.ssa Anguissola, Anna
correlatore Prof.ssa Rosselli, Lisa
correlatore Prof.ssa Rosselli, Lisa
Parole chiave
- anatomical votive offerings
- Antiquarium of Pisa University
- Antiquarium Università di Pisa. Votive heads
- ex voto anatomici
- teste votive
Data inizio appello
05/04/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
05/04/2027
Riassunto
Lo scopo del lavoro è quello di determinare, attraverso il metodo del confronto con altri esemplari conformi, la presunta area di provenienza e la datazione di dodici teste votive conservate all'interno dell'Antiquarium dell'ateneo pisano, precedentemente appartenute al collezionista privato Ottolenghi. Undici delle dodici teste "pisane" sono realizzate in terracotta, mentre una, la dodicesima, è una riproduzione in pietra di un'originale (probabilmente) fittile. Ai fini dell'individuazione e dell'analisi dei pezzi di confronto sono stati consultati oltre trenta cataloghi cartacei dei principali musei italiani e stranieri, e una decina di questi ultimi hanno contribuito al reperimento di alcune immagini a colori dei pezzi di confronto.
Dai risultati emersi dalle ricerche, si presume che le dodici teste in analisi siano state prodotte in un arco cronologico compreso tra la prima metà del V e la fine del II secolo a.C. ca., e che i contesti di produzione siano da ricercare all'interno dell'area cosiddetta etrusco-laziale-campana. Oltre alla ricostruzione dei contesti di produzione e delle fasi cronologiche di realizzazione delle dodici teste votive dell'Antiquarium pisano, si cerca di risalire alla presunta identità del collezionista Ottolenghi.
The aim of the work is to determine, through the method of comparison with other compliant specimens, the presumed area of origin and dating of twelve votive heads preserved in the Antiquarium of the University of Pisa, which previously belonged to the private collector Ottolenghi. Eleven of the twelve 'Pisan' heads are made of terracotta, while one, the twelfth, is a stone reproduction of a (probably) clay original. In order to identify and analyse the comparison pieces, more than thirty paper catalogues of major Italian and foreign museums were consulted, and a dozen of the latter contributed some colour images of the comparison pieces.
From the results of the research, it is assumed that the twelve heads under analysis were produced in a chronological span between the first half of the 5th and the end of the 2nd century B.C. ca., and that the production contexts are to be found within the so-called Etruscan-Lazio-Campania area. In addition to the reconstruction of the production contexts and chronological phases of the twelve votive heads from the Antiquarium of Pisa, an attempt is made to trace the presumed identity of the collector Ottolenghi.
Dai risultati emersi dalle ricerche, si presume che le dodici teste in analisi siano state prodotte in un arco cronologico compreso tra la prima metà del V e la fine del II secolo a.C. ca., e che i contesti di produzione siano da ricercare all'interno dell'area cosiddetta etrusco-laziale-campana. Oltre alla ricostruzione dei contesti di produzione e delle fasi cronologiche di realizzazione delle dodici teste votive dell'Antiquarium pisano, si cerca di risalire alla presunta identità del collezionista Ottolenghi.
The aim of the work is to determine, through the method of comparison with other compliant specimens, the presumed area of origin and dating of twelve votive heads preserved in the Antiquarium of the University of Pisa, which previously belonged to the private collector Ottolenghi. Eleven of the twelve 'Pisan' heads are made of terracotta, while one, the twelfth, is a stone reproduction of a (probably) clay original. In order to identify and analyse the comparison pieces, more than thirty paper catalogues of major Italian and foreign museums were consulted, and a dozen of the latter contributed some colour images of the comparison pieces.
From the results of the research, it is assumed that the twelve heads under analysis were produced in a chronological span between the first half of the 5th and the end of the 2nd century B.C. ca., and that the production contexts are to be found within the so-called Etruscan-Lazio-Campania area. In addition to the reconstruction of the production contexts and chronological phases of the twelve votive heads from the Antiquarium of Pisa, an attempt is made to trace the presumed identity of the collector Ottolenghi.
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