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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03122022-120820


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
ALAGNA, EUGENIO
URN
etd-03122022-120820
Titolo
Il riconoscimento dei rapporti di filiazione creati all'estero mediante maternità surrogata"
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Marinai, Simone
Parole chiave
  • articolo 8 CEDU
  • CEDU
  • legge n. 40 del 2004
  • maternità surrogata
  • procreazione medicalmente assistita
Data inizio appello
28/03/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
28/03/2092
Riassunto
Nel presente elaborato è stata analizzata la pratica della maternità surrogata, esplorandone principalmente l'aspetto riguardante il problema del riconoscimento dei rapporti di filiatione sorti all'estero a seguito dell'utilizzo di tale pratica.
Nel primo capitolo viene affrontata la tematica relativa alla procreazione medicalmente assistita, ripercorrendone non solo gli aspetti giuridici ma anche quelli medico-biologici.
Nel capitolo successivo viene analizzato il fenomeno della surrogazione di maternità nei suoi principali aspetti; infatti, dopo aver definito ed elencato gli scopi e le forme di tale pratica, il capitolo continua ripercorrendo quella che è stata la giurisprudenza precedente alla legge 40/2004, per poi passare in rassegna gli articoli della stessa legge 40 del 2004 e le conseguenze giuridiche derivanti dell'utilizzo della pratica della surrogazione di maternità. In particolare, sono state analizzate le fattispecie delittuose conseguenti all'utilizzo della pratica in esame, come: reato di alterazione di stato, reato di falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri ed infine il reato previsto all'articolo 12, co. 6 della legge n. 40 del 2004. Il capitolo secondo si conclude con l'esame di un fondamentale principio, ovvero quello del superiore interesse del minore, che deve sempre guidare il giudice nell'assunzione delle proprie decisioni. Vengono inoltre approfonditi alcuni casi attinenti alla giurisprudenza sovranazionale, in particolare i casi Mennesson e Labassee co. Francia, Paradiso e Campanelli co. Italia, entrambi decisi dalla Corte EDU. Successivamente, viene analizzato il primo parere consultivo in attuazione del Protocollo n. 16, che permette alle alte giurisdizioni di un paese contraente di poter chiedere alla Corte EDU il rilascio di pareri su questioni di principio relative all'interpretazione o applicazione dei diritti e delle libertà definiti dalla Convenzione o dai suoi protocolli.
Infine, l'elaborato si conclude con disamina della sentenza n. 33 del marzo 2021 pronunciata dalla Consulta, con la quale quest'ultima si è espressa in merito ad un caso di omogenitorialità, sostenendo non solo la necessità di un intervento, non più prorogabile, da parte del legislatore ai fini dell'individuazione di strumenti di tutela, ma anche l'inadeguatezza dell'attuale disciplina dell'adozione in casi particolari ai fini di assicurare piena tutela ai bambini e alle bambine nati dal progetto genitoriale di una coppia, a seguito del ricorso alla pratica della surrogazione di maternità.
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