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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-03122017-114634


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LUMINARE, ANTONELLA GIULIANA
URN
etd-03122017-114634
Titolo
Iridio(III)/Cp*/immino-chinolin-piridina: interazione con DNA, RNA e proteine
Dipartimento
CHIMICA E CHIMICA INDUSTRIALE
Corso di studi
CHIMICA
Relatori
relatore Dott.ssa Biver, Tarita
correlatore Prof.ssa García Ruiz, Begoña
Parole chiave
  • Interazioni con biosubstrati
  • complessi di Ir(III)
  • antitumorali
Data inizio appello
06/04/2017
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
06/04/2026
Riassunto
In questo lavoro di tesi è stato effettuato uno studio termodinamico e cinetico dell’interazione di un complesso organometallico di Ir(III) di tipo half-sandwich [(CP*)Ir(quinpy)Cl]Cl (quinpy= (E)-1-(piridin-2-il)-N-(chinolin-3-il)metanimmina e CP*=pentametilciclopentadienile)con biosubstrati quali DNA naturale di tipo Calf Thymus, l’RNA sintetico poli(A)poli(U) e la proteina BSA (bovine serum albumin). Il lavoro sperimentale, svolto in parte a Pisa ed in parte presso l’Università di Burgos (Spagna), ha previsto una prima fase di caratterizzazione del complesso di Ir(III) in soluzione acquosa, in cui è stato studiato il processo di scambio del legante labile cloruro (Ir-Cl) con l’acqua per dare il corrispondente acqua-complesso (Ir-H2O) e sono state determinate le costanti acide (pKA) del complesso.Successivamente sono state studiate le possibili reazioni di interazione delle due specie Ir-H2O (91 % a pH 5.7) e Ir-OH (89% a pH 7.7) con i biosubstrati selezionati attraverso varie tecniche come spettrofotometria, spettrofluorimetria, viscosimetria, calorimetria differenziale a scansione, dicroismo circolare e cinetiche stopped-flow. L’insieme dei dati raccolti ha permesso di determinare il comportamento del complesso di Ir(III), come possibile antitumorale, in condizioni fisiologiche (pH 7) in cui le due specie sono presenti in percentuali confrontabili (61% di Ir-OH e 39% di Ir-H2O. In generale si può concludere che il complesso di Ir(III) studiato è reattivo verso i biosubstrati. A conferma di ciò anche i dati di citotossicità si rivelano promettenti. Questo risultato è interessante non solo per lo specifico complesso oggetto di questa tesi, ma nell’ottica futura di considerare il centro di Ir(III) come un candidato possibile nella sintesi di nuovi antitumorali.
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