Tesi etd-03122007-112258 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
Russo, Alessio
Indirizzo email
alessio.landscape@gmail.com
URN
etd-03122007-112258
Titolo
Progetto di restauro del Piazzale delle Armi del Castello Giusso di Vico Equense
Dipartimento
AGRARIA
Corso di studi
PROGETTAZIONE E PIANIFICAZIONE DELLE AREE VERDI E DEL PAESAGGIO
Relatori
Relatore Vernieri, Paolo
Relatore Pilone, Nicola
Relatore Magnani, Galileo
Relatore Pilone, Nicola
Relatore Magnani, Galileo
Parole chiave
- Giardino storico
- Restauro giardini
Data inizio appello
16/04/2007
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
16/04/2047
Riassunto
Nella cornice verdeggiante e panoramica della Penisola Sorrentina, luogo incantevole, unico, carico di atmosfere e di storia, in un contesto naturale di rara bellezza, si erge maestoso ed elegante il Castello Giusso, antico podere medioevale, a strapiombo sul mare, voluto da Carlo II d’ Angiò.
Negli anni ’70, durante i lavori di ristrutturazione del castello, l’area a verde dello splendido Piazzale delle Armi è stata eliminata sostituendola con un parcheggio in cemento.
Attraverso uno studio approfondito come chiaramente affermato nella Carta Icomos – Ifla dei giardini storici, detta Carta di Firenze (1982), è stato elaborato un progetto di restauro dell’ormai degradato Piazzale delle Armi.
I documenti essenziali a cui ci siamo rifatti per l’organizzazione del nostro lavoro sono stati la Carta di Firenze (1982), la Carta Europea del Patrimonio Architettonico (1975) e la Dichiarazione di Amsterdam (1975) che fissa le condizioni indispensabili all’avvio della politica comunitaria della conservazione integrata. Infatti, il principio della conservazione integrata, da intendere come il “risultato dell’uso congiunto della tecnica del restauro e della ricerca delle funzioni appropriate”, ci ha spinto ad ipotizzare il ripristino (Art. 9 Carta di Firenze) del Piazzale al tempo del Conte Giusso.
La ricostruzione del Piazzale è stata fatta attraverso l’analisi di foto storiche rinvenute all’interno del castello. Quindi attraverso lo studio delle documentazioni fotografiche è stata ricreata l’area a verde, che attraverso un gioco di colori, aveva la funzione di mettere in risalto la “ Magnifica Fontana” Luigi Giusso. Durante i numerosi sopralluoghi sono state censite le specie vegetali presenti all’interno del Piazzale, che rappresentano una importante fonte di germoplasma selezionato nell’arco degli anni per il valore ornamentale e l’adattamento ambientale. Sulla base del censimento, è stata elaborata una planimetria dello stato attuale del Piazzale , seguita da una planimetria di ipotesi di restauro.
Il restauro del Piazzale delle Armi consentirà al visitatore di percepire la storia e la funzione originaria di questo luogo magnifico che è stato per secoli un luogo privilegiato del rapporto tra Uomo e Natura.
Negli anni ’70, durante i lavori di ristrutturazione del castello, l’area a verde dello splendido Piazzale delle Armi è stata eliminata sostituendola con un parcheggio in cemento.
Attraverso uno studio approfondito come chiaramente affermato nella Carta Icomos – Ifla dei giardini storici, detta Carta di Firenze (1982), è stato elaborato un progetto di restauro dell’ormai degradato Piazzale delle Armi.
I documenti essenziali a cui ci siamo rifatti per l’organizzazione del nostro lavoro sono stati la Carta di Firenze (1982), la Carta Europea del Patrimonio Architettonico (1975) e la Dichiarazione di Amsterdam (1975) che fissa le condizioni indispensabili all’avvio della politica comunitaria della conservazione integrata. Infatti, il principio della conservazione integrata, da intendere come il “risultato dell’uso congiunto della tecnica del restauro e della ricerca delle funzioni appropriate”, ci ha spinto ad ipotizzare il ripristino (Art. 9 Carta di Firenze) del Piazzale al tempo del Conte Giusso.
La ricostruzione del Piazzale è stata fatta attraverso l’analisi di foto storiche rinvenute all’interno del castello. Quindi attraverso lo studio delle documentazioni fotografiche è stata ricreata l’area a verde, che attraverso un gioco di colori, aveva la funzione di mettere in risalto la “ Magnifica Fontana” Luigi Giusso. Durante i numerosi sopralluoghi sono state censite le specie vegetali presenti all’interno del Piazzale, che rappresentano una importante fonte di germoplasma selezionato nell’arco degli anni per il valore ornamentale e l’adattamento ambientale. Sulla base del censimento, è stata elaborata una planimetria dello stato attuale del Piazzale , seguita da una planimetria di ipotesi di restauro.
Il restauro del Piazzale delle Armi consentirà al visitatore di percepire la storia e la funzione originaria di questo luogo magnifico che è stato per secoli un luogo privilegiato del rapporto tra Uomo e Natura.
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