Thesis etd-03112021-205054 |
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Thesis type
Tesi di laurea magistrale
Author
MARCONI, FRANCESCA
URN
etd-03112021-205054
Thesis title
Digitalizzazione e gamificazione come strategia di miglioramento della formazione obbligatoria per gli alimentaristi
Department
FARMACIA
Course of study
SCIENZE DELLA NUTRIZIONE UMANA
Supervisors
relatore Prof.ssa Guidi, Alessandra
relatore Dott.ssa Sartoni, Martina
relatore Dott.ssa Sartoni, Martina
Keywords
- digitalizzazione
- formazione alimentaristi
- gamificazione
Graduation session start date
21/04/2021
Availability
Withheld
Release date
21/04/2091
Summary
Le malattie di origine alimentare sono una delle preoccupazioni più grandi al giorno d’oggi, tanto che sono state inserite tra le priorità dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. In questo ambito, dato che la manipolazione e le procedure corrette nel trattamento e nella conservazione degli alimenti hanno un impatto diretto sull’incidenza delle malattie di origine alimentare, svolgono un ruolo fondamentale gli operatori del settore alimentare, che devono essere per legge adeguatamente formati con il fine, tra l’altro, di ridurre il numero di focolai di queste patologie.
Nonostante la formazione degli operatori del settore alimentare preveda argomenti definiti e sia obbligatoria e fino ad ora per lo più è stata proposta con una metodologia classica che quindi prevede un corso con lezioni frontali e aggiornamento che si verifica tramite test, la metodologia con cui proporre la formazione ai dipendenti, purchè questa risulti adeguata nei contenuti, è a discrezione del datore di lavoro.
Uno studio del 2019 condotto dal Center for Disease Control and Prevention stima che solo negli Stati Uniti ogni anno 48 milioni di americani si ammalano e 3000 persone muoiono a causa di malattie di origine alimentare ed ha riportato cinque fattori di rischio più comuni per focolai di queste patologie:
• Acquisto di cibo da fonti non sicure
• Scarsa igiene personale
• Pulizia e sanificazione impropria
• Abuso di tempo-temperatura
• Contaminazione crociata
Secondo questo studio, inoltre, queste falle nel sistema di manipolazione, conservazione e produzione sicura degli alimenti sarebbero dovute per lo più alla qualità e alla quantità di formazione degli operatori del settore alimentare, che sembra mancare di modalità innovative e spesso anche di tempo da parte dell’azienda.
Quindi, in un mondo in costante evoluzione come quello della sicurezza alimentare si sta rivelando necessario anche provare a modificare la formazione degli operatori che si occupano, a qualsiasi livello, di manipolazione di alimenti.
In questo elaborato si proverà a trattare il significato di formazione in generale, per poi analizzare la situazione attuale in Toscana per quanto riguarda la formazione degli alimentaristi, partendo da una disamina sulla legislazione che regola questa materia al momento, per poi provare a fare un’analisi critica dei punti forti e deboli del sistema in atto, e infine poter infine proporre e elaborare un nuovo modo di formare gli operatori del settore alimentare, che si riveli più efficace, preciso e al passo con i tempi.
Nonostante la formazione degli operatori del settore alimentare preveda argomenti definiti e sia obbligatoria e fino ad ora per lo più è stata proposta con una metodologia classica che quindi prevede un corso con lezioni frontali e aggiornamento che si verifica tramite test, la metodologia con cui proporre la formazione ai dipendenti, purchè questa risulti adeguata nei contenuti, è a discrezione del datore di lavoro.
Uno studio del 2019 condotto dal Center for Disease Control and Prevention stima che solo negli Stati Uniti ogni anno 48 milioni di americani si ammalano e 3000 persone muoiono a causa di malattie di origine alimentare ed ha riportato cinque fattori di rischio più comuni per focolai di queste patologie:
• Acquisto di cibo da fonti non sicure
• Scarsa igiene personale
• Pulizia e sanificazione impropria
• Abuso di tempo-temperatura
• Contaminazione crociata
Secondo questo studio, inoltre, queste falle nel sistema di manipolazione, conservazione e produzione sicura degli alimenti sarebbero dovute per lo più alla qualità e alla quantità di formazione degli operatori del settore alimentare, che sembra mancare di modalità innovative e spesso anche di tempo da parte dell’azienda.
Quindi, in un mondo in costante evoluzione come quello della sicurezza alimentare si sta rivelando necessario anche provare a modificare la formazione degli operatori che si occupano, a qualsiasi livello, di manipolazione di alimenti.
In questo elaborato si proverà a trattare il significato di formazione in generale, per poi analizzare la situazione attuale in Toscana per quanto riguarda la formazione degli alimentaristi, partendo da una disamina sulla legislazione che regola questa materia al momento, per poi provare a fare un’analisi critica dei punti forti e deboli del sistema in atto, e infine poter infine proporre e elaborare un nuovo modo di formare gli operatori del settore alimentare, che si riveli più efficace, preciso e al passo con i tempi.
File
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