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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03112019-163424


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
GIOVANNELLI, ESTER
URN
etd-03112019-163424
Titolo
Esigenze di garanzia e ricerca dell'efficienza processuale nella disciplina della partecipazione a distanza.
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Dott. Marzaduri, Enrico
Parole chiave
  • imputato a distanza
  • giusto processo
  • esame a distanza
  • partecipazione a distanza
  • garanzia processuale
  • efficienza processuale
Data inizio appello
10/04/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
10/04/2089
Riassunto
L'elaborato esamina l'intera disciplina della partecipazione a distanza. I collegamenti audiovisivi nel processo penale nascono in un contesto socio- politico molto complesso, provato dagli attentati per mano mafiosa degli anni '90. I primi interventi normativi inerenti la partecipazione a distanza rispondevano ad esigenze di protezione e tutela dei collaboratori. Con il tempo, si è manifestata la volontà di ampliare il campo di applicazione della partecipazione a distanza, superando la figura soggettiva dei collaboratori e toccando quella dell'imputato. Con la legge 11/1998 l'imputato, in presenza di particolari requisiti, partecipava al dibattimento da una "postazione remota", distante dall'aula di tribunale. Ancora, disegni di legge e ulteriori interventi normativi, tra cui la recente riforma Orlando, hanno ulteriormente ampliato il precedente, ristretto, ambito applicativo della partecipazione a distanza, abbandonando definitivamente il carattere emergenziale che vi era all'origine. I dubbi di legittimità costituzionale non sono mancati, così come dubbia era la conformità della disciplina in esame alla CEDU e al Patto internazionale sui diritti civili e politici.
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