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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03102024-171547


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LENCI, FRANCESCO
URN
etd-03102024-171547
Titolo
Percorso conservativo e ricondizionamento biomeccanico di ginocchio con ricostruzione del legamento crociato anteriore in un soggetto con osteoporosi tramite l'utilizzo della tecnica Blood Flow Restriction.
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
SCIENZE E TECNICHE DELLE ATTIVITA' MOTORIE PREVENTIVE E ADATTATE
Relatori
relatore Prof. Franchi, Alberto
Parole chiave
  • blood flow restriction
  • osteoporosi
  • ginocchio
  • legamentocrociato anteriore
Data inizio appello
10/04/2024
Consultabilità
Completa
Riassunto
Questa tesi tratterà il percorso conservativo di ginocchio con ricostruzione del legamento crociato anteriore in una donna 49 anni di età, con insorgenza di osteoporosi precoce, tramite un programma di attività fisica adattata diretta alla conservazione e all’aumento ipertrofico muscolare con il supporto della tecnica di BFR.
Gli studi di riferimento impongono che l’aumento della tonicità e forza muscolare possano risolvere la funzione biomeccanica errata del ginocchio e al contempo diminuire l’avanzamento della condizione di osteoporosi e del dolore.
In questo protocollo verrà impiegata la tecnica BFR, tale dispositivo, produce una vasocostrizione venosa a monte dell’articolazione che si vuole allenare, dove successivamente alla somministrazione dell’esercizio, si avranno delle risposte metaboliche da parte della muscolatura, che aiutano in termini di ipertrofia e resistenza alla fatica, aumentando i valori di stress metabolico e di attivazione delle fibre muscolari con bassi carichi, in modo da non gravare sulle articolazioni e sul tessuto osseo preso in esame.
Nel programma di lavoro saranno presenti propedeutiche di carico anche in assenza di BFR, utilizzando contrazioni isometriche, auxotoniche, isocinetiche e isotoniche con carichi crescenti ma sempre conformi alle esigenze e alla capacità di carico dell’articolazione esaminata e dalla condizione patologica che il soggetto è affetto.
Un ruolo importante comprende anche le esercitazioni al condizionamento delle capacità propriocettive, per un miglioramento del recupero funzionale dell’arto inferiore nella coordinazione per i movimenti quotidiani e come deterrente al fattore di rischio alle cadute.
Il programma di lavoro prenderà in considerazione un macrociclo di 6 settimane al termine del quale il soggetto sarà sottoposto ai test precedentemente utilizzati per indagare, sezione trasversale della muscolatura della coscia, forza isometrica in estensione e flessione di gamba, esame della posizione ortostatica tramite il tracciato del COP, esame di squat con rispettiva ripartizione dei carichi.
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