Tesi etd-03102014-091705 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
LORENZINI, GIADA
URN
etd-03102014-091705
Titolo
L'INCERTEZZA DEL TERZO SETTORE: ASPETTI FISCALI
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Giovannini, Alessandro
controrelatore Prof.ssa Passalacqua, Michela
controrelatore Prof.ssa Passalacqua, Michela
Parole chiave
- aspetti fiscali
- ONLUS
- progetto di riforma
- Terzo settore
Data inizio appello
07/04/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Sul fenomeno sociale del Terzo settore, molti autori e studiosi, in luoghi e tempi diversi, si sono a lungo soffermati. Di Terzo settore, infatti, si parla sempre più spesso. Molti tendono a valorizzarne le potenzialità occupazionali (in un’epoca in cui la disoccupazione ha raggiunto livelli preoccupanti), altri ne sottolineano la capacità aggregante e democratica (in un periodo storico in cui le forme tradizionali sono entrate in profonda crisi), altri ancora ne riconoscono un ruolo decisivo nella costituzione di un nuovo modello di Welfare.
Rappresentare il Terzo settore non è tuttavia compito facile. Dietro questo comparto, infatti, si nasconde una realtà multiforme, diversa per storia, dimensioni, modalità operative, composta da organizzazioni che “presentano caratteri di notevole eterogeneità dal punto di vista della solidità organizzativa e finanziaria, dell’area di intervento e del rapporto con la pubblica amministrazione.”
Il Terzo settore appare così un fenomeno complesso collocato tra società, politica ed economia. Ogni analisi che lo riguarda deve tener conto di questa specificità e del necessario livello di interdisciplinarità che occorre utilizzare per comprenderne le dinamiche. Tale complessità si manifesta anche nella ricerca di un termine unico e preciso che definisca il fenomeno. Oggigiorno (nonostante manchi un’unanime consenso sul riconoscimento di una sola denominazione ) è la locuzione “terzo settore” , ad apparire il termine aggregante più corretto a descrivere l’ampio mondo delle organizzazioni senza scopo di lucro e con utilità sociale, che identificano il mondo del volontariato, dell’associazionismo, della cooperazione e della mutualità .
Rappresentare il Terzo settore non è tuttavia compito facile. Dietro questo comparto, infatti, si nasconde una realtà multiforme, diversa per storia, dimensioni, modalità operative, composta da organizzazioni che “presentano caratteri di notevole eterogeneità dal punto di vista della solidità organizzativa e finanziaria, dell’area di intervento e del rapporto con la pubblica amministrazione.”
Il Terzo settore appare così un fenomeno complesso collocato tra società, politica ed economia. Ogni analisi che lo riguarda deve tener conto di questa specificità e del necessario livello di interdisciplinarità che occorre utilizzare per comprenderne le dinamiche. Tale complessità si manifesta anche nella ricerca di un termine unico e preciso che definisca il fenomeno. Oggigiorno (nonostante manchi un’unanime consenso sul riconoscimento di una sola denominazione ) è la locuzione “terzo settore” , ad apparire il termine aggregante più corretto a descrivere l’ampio mondo delle organizzazioni senza scopo di lucro e con utilità sociale, che identificano il mondo del volontariato, dell’associazionismo, della cooperazione e della mutualità .
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
frontespizio.pdf | 172.02 Kb |
INDICE_TESI.pdf | 258.03 Kb |
lincerte...ttore.pdf | 1.59 Mb |
Contatta l’autore |