Tesi etd-03092022-190852 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
SESTITO, SARA
URN
etd-03092022-190852
Titolo
Le decisioni algoritmiche nella disciplina della protezione dei dati
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof.ssa Palmerini, Erica
Parole chiave
- data protection
- dati personali
- decisioni automatizzate
- GDPR
- protezione dei dati
- trattamento dei dati
Data inizio appello
28/03/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
28/03/2092
Riassunto
Questo lavoro si propone di affrontare il tema delle decisioni automatizzate ottenute dall’impiego di algoritmi che fanno uso di un’enorme quantità di dati e di valutare le implicazioni della normativa esistente ossia il Regolamento 2016/679 EU in materia di protezione dei dati personali.
Una volta inquadrato il fenomeno da un punto di vista giuridico, si individuerà nel primo capitolo l’ambito di applicabilità del Regolamento segnato dai criteri di personalità del dato e di identificabilità degli utenti e si rifletterà sull’adeguatezza della distinzione fra dati personali e dati anonimi, questi ultimi esclusi dalla normativa. In particolare, si tratterà di capire se le tecniche di anonimizzazione con cui le aziende rendono non identificabili i soggetti a cui i dati appartengono realizzino effettivamente tale obiettivo o se non sia possibile comunque risalire univocamente agli utenti.
Il secondo capitolo ha per oggetto alcuni principi del Regolamento, segnatamente quello di minimizzazione dei dati, di limitazione delle finalità e di esattezza dei dati, dei quali sarà valutata la compatibilità col fenomeno dei Big Data e con le attuali modalità di raccolta, trattamento e diffusione dei dati.
Il cuore di questo lavoro è rappresentato dal terzo capitolo, in cui verranno puntualmente analizzati il divieto di utilizzo di trattamenti unicamente automatizzati, le eccezioni e le relative garanzie previsti dall’articolo 22, di cui verranno affrontate le numerose questioni interpretative. Inoltre, si rifletterà ampiamente sull’esistenza di un diritto dell’interessato ad una spiegazione della logica di funzionamento dell’algoritmo e delle circostanze che hanno condotto ad una decisione, fortemente dibattuto in dottrina.
Infine, il quarto ed ultimo capitolo, è dedicato ai due tipi di protezione che il Regolamento offre agli interessati: una protezione preventiva, rispetto a cui si esaminerà l’obbligo di redigere una valutazione d’impatto sulla protezione dei dati qualora il trattamento preveda l’uso di “nuove tecnologie”, e una protezione successiva e risarcitoria, e si affronterà, dunque, il tema della responsabilità.
Una volta inquadrato il fenomeno da un punto di vista giuridico, si individuerà nel primo capitolo l’ambito di applicabilità del Regolamento segnato dai criteri di personalità del dato e di identificabilità degli utenti e si rifletterà sull’adeguatezza della distinzione fra dati personali e dati anonimi, questi ultimi esclusi dalla normativa. In particolare, si tratterà di capire se le tecniche di anonimizzazione con cui le aziende rendono non identificabili i soggetti a cui i dati appartengono realizzino effettivamente tale obiettivo o se non sia possibile comunque risalire univocamente agli utenti.
Il secondo capitolo ha per oggetto alcuni principi del Regolamento, segnatamente quello di minimizzazione dei dati, di limitazione delle finalità e di esattezza dei dati, dei quali sarà valutata la compatibilità col fenomeno dei Big Data e con le attuali modalità di raccolta, trattamento e diffusione dei dati.
Il cuore di questo lavoro è rappresentato dal terzo capitolo, in cui verranno puntualmente analizzati il divieto di utilizzo di trattamenti unicamente automatizzati, le eccezioni e le relative garanzie previsti dall’articolo 22, di cui verranno affrontate le numerose questioni interpretative. Inoltre, si rifletterà ampiamente sull’esistenza di un diritto dell’interessato ad una spiegazione della logica di funzionamento dell’algoritmo e delle circostanze che hanno condotto ad una decisione, fortemente dibattuto in dottrina.
Infine, il quarto ed ultimo capitolo, è dedicato ai due tipi di protezione che il Regolamento offre agli interessati: una protezione preventiva, rispetto a cui si esaminerà l’obbligo di redigere una valutazione d’impatto sulla protezione dei dati qualora il trattamento preveda l’uso di “nuove tecnologie”, e una protezione successiva e risarcitoria, e si affronterà, dunque, il tema della responsabilità.
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