• prospezione ricerca e coltivazione di idrocarburi
• transizione ecologica
• PiTESAI

L’intento del presente lavoro è quello di offrire una lettura giuridica delle attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi alla luce della sfida rappresentata dalla transizione ecologica, che investe in primis il settore dell’energia, nel quale i combustibili fossili, nelle due forme del petrolio e del gas naturale, continuano a dominare il mix energetico in maniera decisiva.
Nel primo dei tre capitoli che compongono la tesi, viene delineato il quadro giuridico delle attività economiche estrattive in materia di idrocarburi, distinguendo tra quelle ascrivibili alla filiera upstream e downstream e tra ambito onshore e offshore, ponendo un particolare accento sul regime concessorio in virtù dell’appartenenza dei giacimenti minerari al patrimonio indisponibile dello Stato. Nel secondo capitolo si ripercorre l’avvicendamento nei vari decenni dei principali interventi normativi intercorsi a partire dagli anni Venti del secolo scorso, finalizzati alla regolamentazione delle attività upstream, dedicando particolare attenzione ai profili procedurali relativi al rilascio dei titoli abilitativi alle attività estrattive; viene dunque rivolto uno sguardo alle più recenti trasformazioni della disciplina, imputabili ai processi di semplificazione dei procedimenti concessori e all’adozione del Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee, strumento cardine della transizione.
Da ultimo, il terzo capitolo è dedicato alla trattazione della casistica impositiva sulle attività estrattive e delle misure compensative, riservando una particolare attenzione al caso della Regione Basilicata.