Tesi etd-03082022-113400 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LATESSA, ALESSIA
URN
etd-03082022-113400
Titolo
L'istituto del dibattito pubblico: un inquadramento giuridico tra teoria e prassi
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SCIENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
Relatori
relatore Prof.ssa Pizzanelli, Giovanna
Parole chiave
- codice dei contratti pubblici
- dibattito pubblico
- partecipazione
- processo decisionale pubblico
Data inizio appello
28/03/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
28/03/2092
Riassunto
L’istituto del dibattito pubblico ha fatto il suo ingresso nell’ordinamento giuridico italiano attraverso l’art. 22 del Codice dei contratti pubblici (D.lgs. n. 50 del 2016), che ha demandato ad un successivo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri l’elaborazione di una disciplina puntuale in materia.
Il presente lavoro persegue il fine più generale di tracciare il profilo giuridico dell’istituto ascrivibile al modello di democrazia amministrativa che comporta l’introduzione di una fase preliminare di consultazione pubblica, finalizzata a favorire il confronto tra la società civile e gli attori istituzionali, nel procedimento più ampio finalizzato alla realizzazione di opere pubbliche o private che impattano sull’ambiente e sul territorio.
Il punto di partenza dell’elaborato mira a descrivere la contaminazione tra gli istituti della democrazia rappresentativa e le innovative forme assunte dalla democrazia partecipativa, inquadrando il perimetro concettuale all’interno del quale si definisce progressivamente il modello partecipativo del dibattito pubblico, che trova nella materia ambientale uno spazio d’azione privilegiato. Il lavoro prosegue con la disamina dell’esperienza francese del débat public e l’analisi della normativa regionale italiana che, anticipando il legislatore nazionale, ha introdotto l’istituto del dibattito pubblico. Attraverso questi passaggi iniziali si perviene alla parte centrale della tesi dedicata alla normativa statale in materia di dibattito pubblico. L’analisi prende le mosse dal citato art. 22 del D.lgs. n. 50/2016, per concentrarsi successivamente sul DPCM n. 76/2018, rubricato “regolamento recante modalità di svolgimento, tipologie e soglie dimensionali delle opere sottoposte a dibattito pubblico”, e sulle più recenti modifiche apportate dalle misure normative attuative del PNRR.
Nella parte finale del lavoro la teoria lascia spazio alla prassi attraverso lo studio del primo caso applicativo della disciplina nazionale in materia di dibattito pubblico relativo alla procedura di realizzazione della nuova diga foranea nel porto di Genova (opera portuale di interesse nazionale), fornendo un primo bilancio, anche alla luce dello svolgimento, in pieno periodo pandemico, della consultazione pubblica in forma digitale.
Il presente lavoro persegue il fine più generale di tracciare il profilo giuridico dell’istituto ascrivibile al modello di democrazia amministrativa che comporta l’introduzione di una fase preliminare di consultazione pubblica, finalizzata a favorire il confronto tra la società civile e gli attori istituzionali, nel procedimento più ampio finalizzato alla realizzazione di opere pubbliche o private che impattano sull’ambiente e sul territorio.
Il punto di partenza dell’elaborato mira a descrivere la contaminazione tra gli istituti della democrazia rappresentativa e le innovative forme assunte dalla democrazia partecipativa, inquadrando il perimetro concettuale all’interno del quale si definisce progressivamente il modello partecipativo del dibattito pubblico, che trova nella materia ambientale uno spazio d’azione privilegiato. Il lavoro prosegue con la disamina dell’esperienza francese del débat public e l’analisi della normativa regionale italiana che, anticipando il legislatore nazionale, ha introdotto l’istituto del dibattito pubblico. Attraverso questi passaggi iniziali si perviene alla parte centrale della tesi dedicata alla normativa statale in materia di dibattito pubblico. L’analisi prende le mosse dal citato art. 22 del D.lgs. n. 50/2016, per concentrarsi successivamente sul DPCM n. 76/2018, rubricato “regolamento recante modalità di svolgimento, tipologie e soglie dimensionali delle opere sottoposte a dibattito pubblico”, e sulle più recenti modifiche apportate dalle misure normative attuative del PNRR.
Nella parte finale del lavoro la teoria lascia spazio alla prassi attraverso lo studio del primo caso applicativo della disciplina nazionale in materia di dibattito pubblico relativo alla procedura di realizzazione della nuova diga foranea nel porto di Genova (opera portuale di interesse nazionale), fornendo un primo bilancio, anche alla luce dello svolgimento, in pieno periodo pandemico, della consultazione pubblica in forma digitale.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
Tesi non consultabile. |