Tesi etd-03082022-104616 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
VENTURI, DILETTA
URN
etd-03082022-104616
Titolo
Dar voce ai più vulnerabili: l'advocacy del Terzo Settore a tutela dei minori stranieri non accompagnati
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Marinai, Simone
Parole chiave
- advocacy
- minori stranieri non accompagnati
- partecipazione e ascolto
- terzo settore
- vulnerabilità
Data inizio appello
28/03/2022
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Negli ultimi decenni è cresciuta in maniera esponenziale una particolare categoria di migranti: i minori stranieri non accompagnati, minorenni che giungono sul territorio europeo da soli, senza genitori o adulti di riferimento.
La loro è una situazione particolarmente delicata, poiché se la minore età è già, di per sé, motivo di protezione da parte dell’ordinamento, la condizione di essere anche stranieri e, per di più, privi di figure adulte che possano assisterli ed esercitare per loro la rappresentanza legale, relega questi bambini in una situazione di vulnerabilità, che i legislatori nazionali e sovranazionali hanno reputato meritevole di speciale tutela e, dunque, presupposto per una disciplina ad hoc.
Questo apparato specifico di tutele e diritti trova traduzione concreta attraverso lo strumento dell'advocacy realizzata dagli Enti del Terzo Settore, la quale consente di “dare voce” ai soggetti più vulnerabili,assicurando che i diritti specificamente garantiti ai MSNA non rimangano mere disposizioni, ma bensì vantaggi tangibili di cui i bambini potranno servirsi.
La loro è una situazione particolarmente delicata, poiché se la minore età è già, di per sé, motivo di protezione da parte dell’ordinamento, la condizione di essere anche stranieri e, per di più, privi di figure adulte che possano assisterli ed esercitare per loro la rappresentanza legale, relega questi bambini in una situazione di vulnerabilità, che i legislatori nazionali e sovranazionali hanno reputato meritevole di speciale tutela e, dunque, presupposto per una disciplina ad hoc.
Questo apparato specifico di tutele e diritti trova traduzione concreta attraverso lo strumento dell'advocacy realizzata dagli Enti del Terzo Settore, la quale consente di “dare voce” ai soggetti più vulnerabili,assicurando che i diritti specificamente garantiti ai MSNA non rimangano mere disposizioni, ma bensì vantaggi tangibili di cui i bambini potranno servirsi.
File
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Tesi non consultabile. |