• azoto
• biofilm
• costa rocciosa
• deposizione di sedimento
• disturbi
• eventi estremi
• fosforo
• nutrienti
• ondate di calore
• recupero
• resilienza
• resistenza
• stabilità
• stabilità temporale

La valutazione dei fattori che sostengono la stabilità degli ecosistemi è uno degli obbiettivi principali nella ricerca in campo ecologico. Recenti studi hanno evidenziato come la stabilità sia un concetto multi-dimensionale caratterizzato da differenti componenti, quali: resistenza, resilienza, invarianza temporale e recupero. Questo lavoro ha previsto la caratterizzazione delle componenti di stabilità del biofilm di costa rocciosa in risposta a perturbazioni di diversa natura. Un primo esperimento ha valutato la stabilità del biofilm in risposta ad aumenti di temperatura e deposizione di sedimento a seguito d’intense precipitazioni, mentre un secondo esperimento ha valutato gli effetti dovuti all’aumento del carico di due tipologie di nutrienti: azoto e fosforo. Singolarmente, elevati livelli di nitrati e fosfati hanno destabilizzato il biofilm riducendo la sua resistenza, ma permettendogli di ritornare rapidamente alla condizione di controllo (resilienza). Al contrario, bassi livelli di nitrati non hanno provocato un aumento iniziale di biomassa (resistenza), ma hanno influito su questa nel lungo periodo (resilienza) portandola a divergere progressivamente dai controlli nel corso dell’esperimento. La deposizione di sedimento ha destabilizzato il biofilm diminuendone la sua resistenza, mentre la temperatura sembra aver ridotto maggiormente la resilienza, pregiudicando il recupero del biofilm. Individuare i fattori che sostengono la stabilità di un sistema ecologico necessita quindi dell’applicazione di un contesto analitico multidimensionale, che permetta di valutare simultaneamente le differenti modalità di risposta alle perturbazioni di un sistema.