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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03082019-203300


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
AMERIGHI, GIACOMO
URN
etd-03082019-203300
Titolo
Valutazione, ecografica ed endoscopica, dei danni da intubazione in cani sottoposti ad anestesia.
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof.ssa Briganti, Angela
correlatore Dott. Figà Talamanca, Giacomo
controrelatore Prof.ssa Citi, Simonetta
Parole chiave
  • anestesia
  • cane
  • danni da intubazione
  • ecografia
  • endoscopia
  • intubazione
Data inizio appello
12/04/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
12/04/2089
Riassunto
Obiettivo: descrivere un nuovo approccio ecoguidato al nervo otturatore a livello inguinale e valutarne l’efficacia in combinazione con il blocco dei nervi safeno e sciatico in corso di chirurgia TPLO nel cane.
Materiali e Metodi: Fase 1: 6 cadaveri di cane sono stati impiegati per individuare una finestra ecografica per il blocco del nervo otturatore a livello inguinale. Del colorante a base di blu di metilene è stato iniettato al volume di 0,1 ml/kg a livello della finestra scelta dallo studio. Mediante dissezione è stata valutata la colorazione del nervo. Fase 2: numero cani sottoposti a chirurgia del ginocchio sono stati arruolati nello studio. I soggetti sono stati premedicati con metadone alla dose di 0,2 mg/kg EV. L’induzione è stata ottenuta con propofol ed il mantenimento con isofluorano in ossigeno. Per l’anestesia loco-regionale è stata utilizzata ropivacaina allo 0,5% ad un volume di 0,1 ml/kg per nervo. Il blocco del nervo otturatore è stato eseguito con la nuova tecnica ecoguidata; il blocco del nervo sciatico con la tecnica laterale descritta da Campoy et al; ed il blocco del nervo safeno con la tecnica descritta da Shilo et al. Durante la procedura sono stati monitorati frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, pressione arteriosa, frazione espirata di isofluorano e di anidride carbonica, secondo tempi specifici. Il monitoraggio del dolore postoperatorio è stato effettuato mediante scala di Glasgow, fino a 12 ore dall’esecuzione dei blocchi.
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