Tesi etd-03082019-193853 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
CIPOLLINI, CHIARA
URN
etd-03082019-193853
Titolo
Efficacia analgesica perioperatoria di un blocco ecoguidato dei nervi otturatore, safeno e sciatico in cani sottoposti a TPLO.
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof.ssa Briganti, Angela
controrelatore Prof. Barsotti, Giovanni
controrelatore Prof. Barsotti, Giovanni
Parole chiave
- anestesia loco-regionale ecoguidata
- cane
- medicina veterinaria
- nervo otturatore
- nervo safeno
- nervo sciatico
- ropivacaina
- TPLO
Data inizio appello
12/04/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
12/04/2089
Riassunto
Obiettivo: descrivere un nuovo approccio ecoguidato al nervo otturatore a livello inguinale e valutarne l’efficacia in combinazione con il blocco dei nervi safeno e sciatico, in corso di TPLO nel cane.
Materiali e Metodi: Fase 1: 6 cadaveri di cane sono stati impiegati per individuare una finestra ecografica per il blocco del nervo otturatore a livello inguinale. Dopo individuazione del target ecografico 0,1 mL/kg di blu di metilene sono stati iniettati utilizzando una tecnica in-plane. La distribuzione del colorante è stata valutata mediante dissezione e valutazione della colorazione del nervo. Fase 2: 9 cani sottoposti a chirurgia del ginocchio sono stati arruolati nello studio. I soggetti sono stati premedicati con metadone alla dose di 0,2 mg/kg EV; l’induzione è stata ottenuta con propofol ad effetto ed il mantenimento con isoflurano in ossigeno. Per l’anestesia loco-regionale è stata utilizzata ropivacaina allo 0,5% ad un volume di 0,1 mL/kg per nervo. Il blocco del nervo otturatore è stato eseguito con la nuova tecnica ecoguidata; il blocco del nervo sciatico con la tecnica descritta da Campoy (2010); ed il blocco del nervo safeno con la tecnica descritta da Shilo (2010). Durante la procedura sono stati monitorati frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, saturazione, pressione arteriosa sistolica e media, frazione espirata di isofluorano e di anidride carbonica e temperatura, secondo tempi specifici. Il monitoraggio postoperatorio è stato effettuato mediante scala di Glasgow, sensibilità cutanea, capacità di passo e propriocezione, fino a 10 ore dalla fine della chirurgia.
Risultati: Fase 1: la sonda è stata posizionata trasversalmente al muscolo pettineo ed è stato scelto come target per l’esecuzione del blocco il piano interfasciale tra i muscoli pettineo e adduttore. La dissezione anatomica ha dimostrato una soddisfacente colorazione del nervo in 10/10 inoculazioni. Fase 2: intraoperatorio: i parametri valutati non hanno dimostrato variazioni significative rispetto a Tbase; in 4/9 casi è risultata necessaria la somministrazione di un bolo di fentanyl alla dose di 1 µg/kg come rescue analgesia (le stimolazioni nocicettive si sono verificate in 2 casi alla distrazione della capsula articolare e in 2 casi durante l’osteotomia). Postoperatorio: la GPS ha riportato un valore <5 in tutti i soggetti per tutta la durata del monitoraggio in 9/9 casi; la sensibilità alla compressione è risultata negativa in 9/9 casi, la propriocezione assente in 7/9, la capacità di passo mantenuta in tutti.
Conclusioni: un blocco ecoguidato del nervo otturatore nel piano interfasciale tra il muscolo pettineo e l’adduttore, è fattibile con tecnica in-plane ed efficace nel ridurre la richiesta di oppioidi per via sistemica nel perioperatorio di soggetti sottoposti a TPLO. Inoltre con questo blocco si ottiene il mantenimento della capacità di passo nel postoperatorio, rispetto al blocco combinato dei nervi femorale e sciatico.
Objective: to describe a new ultrasound-guided approach to the obturator nerve and to evaluate its clinical efficacy when combined with sciatic nerve block and saphenous nerve block, during TPLO in dogs.
Material and Methods: Stage 1- 6 dog cadavers were used to study the ultrasound anatomy details of the obturator nerve in the inguinal region and to characterize the approach to the nerve. Once the ultrasound target has been indetified, 0.1 mL/kg of a methylene blue solution were injected, using an in-plane technique. Then dissections were performed to determine the dyeing of the nerve. Stage 1- 9 client-owned dogs anaesthetized for TPLO surgery, were enrolled in the study. Dogs were premedicated with methadone at 0.2 mg/kg IV and anaesthesia was induced with propofol IV to effect and maintained with isoflurane. During the surgery heart rate (HR), respiratory rate (RR), saturation, invasive systolic and mean blood pressure (SAP-MAP), end-tidal carbon dioxide (EtCO2), end-tidal isoflurane percentage (EtIso) and temperature were recorded. Post-operative monitoring included Glasgow pain scale value, sensitivity to compression, proprioception and ability to walk, until 10 hours from the end of the surgery.
Results: Stage1- the probe was placed perpendicularly to the pectineus muscle; the interfascial plane between the pectineus and adductor muscles was chosen as the target for the execution of the block. Anatomical dissection demonstrated satisfactory nerve staining in 10/10 inoculations. Stage 2- intraoperative: the parameters evaluated didn’t show significant changes compared to Tbase; in 4/9 cases it was necessary to administer a bolus of fentanyl, 1 µg/kg, as rescue analgesia (nociceptive stimulations occurred in 2 cases due to distraction of the joint capsule and in 2 cases during osteotomy). Postoperative: GPS reported a value <5 for the whole postoperative period in all the subjects in 9/9 cases; the sensitivity to compression was negative in 9/9 cases, the proprioception was absent in 7/9 and the ability to walk was maintained in all dogs.
Conclusions: an ultrasound-guided block of the obturator nerve in the interfascial plane between the pectineus and adductor muscles is feasible with an in-plane technique and effective in reducing perioperative opioids administration in dogs undergoing TPLO. In addition, with this block the maintenance of postoperative gait is obtained, if compared to the combined block of the femoral and sciatic nerves.
Materiali e Metodi: Fase 1: 6 cadaveri di cane sono stati impiegati per individuare una finestra ecografica per il blocco del nervo otturatore a livello inguinale. Dopo individuazione del target ecografico 0,1 mL/kg di blu di metilene sono stati iniettati utilizzando una tecnica in-plane. La distribuzione del colorante è stata valutata mediante dissezione e valutazione della colorazione del nervo. Fase 2: 9 cani sottoposti a chirurgia del ginocchio sono stati arruolati nello studio. I soggetti sono stati premedicati con metadone alla dose di 0,2 mg/kg EV; l’induzione è stata ottenuta con propofol ad effetto ed il mantenimento con isoflurano in ossigeno. Per l’anestesia loco-regionale è stata utilizzata ropivacaina allo 0,5% ad un volume di 0,1 mL/kg per nervo. Il blocco del nervo otturatore è stato eseguito con la nuova tecnica ecoguidata; il blocco del nervo sciatico con la tecnica descritta da Campoy (2010); ed il blocco del nervo safeno con la tecnica descritta da Shilo (2010). Durante la procedura sono stati monitorati frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, saturazione, pressione arteriosa sistolica e media, frazione espirata di isofluorano e di anidride carbonica e temperatura, secondo tempi specifici. Il monitoraggio postoperatorio è stato effettuato mediante scala di Glasgow, sensibilità cutanea, capacità di passo e propriocezione, fino a 10 ore dalla fine della chirurgia.
Risultati: Fase 1: la sonda è stata posizionata trasversalmente al muscolo pettineo ed è stato scelto come target per l’esecuzione del blocco il piano interfasciale tra i muscoli pettineo e adduttore. La dissezione anatomica ha dimostrato una soddisfacente colorazione del nervo in 10/10 inoculazioni. Fase 2: intraoperatorio: i parametri valutati non hanno dimostrato variazioni significative rispetto a Tbase; in 4/9 casi è risultata necessaria la somministrazione di un bolo di fentanyl alla dose di 1 µg/kg come rescue analgesia (le stimolazioni nocicettive si sono verificate in 2 casi alla distrazione della capsula articolare e in 2 casi durante l’osteotomia). Postoperatorio: la GPS ha riportato un valore <5 in tutti i soggetti per tutta la durata del monitoraggio in 9/9 casi; la sensibilità alla compressione è risultata negativa in 9/9 casi, la propriocezione assente in 7/9, la capacità di passo mantenuta in tutti.
Conclusioni: un blocco ecoguidato del nervo otturatore nel piano interfasciale tra il muscolo pettineo e l’adduttore, è fattibile con tecnica in-plane ed efficace nel ridurre la richiesta di oppioidi per via sistemica nel perioperatorio di soggetti sottoposti a TPLO. Inoltre con questo blocco si ottiene il mantenimento della capacità di passo nel postoperatorio, rispetto al blocco combinato dei nervi femorale e sciatico.
Objective: to describe a new ultrasound-guided approach to the obturator nerve and to evaluate its clinical efficacy when combined with sciatic nerve block and saphenous nerve block, during TPLO in dogs.
Material and Methods: Stage 1- 6 dog cadavers were used to study the ultrasound anatomy details of the obturator nerve in the inguinal region and to characterize the approach to the nerve. Once the ultrasound target has been indetified, 0.1 mL/kg of a methylene blue solution were injected, using an in-plane technique. Then dissections were performed to determine the dyeing of the nerve. Stage 1- 9 client-owned dogs anaesthetized for TPLO surgery, were enrolled in the study. Dogs were premedicated with methadone at 0.2 mg/kg IV and anaesthesia was induced with propofol IV to effect and maintained with isoflurane. During the surgery heart rate (HR), respiratory rate (RR), saturation, invasive systolic and mean blood pressure (SAP-MAP), end-tidal carbon dioxide (EtCO2), end-tidal isoflurane percentage (EtIso) and temperature were recorded. Post-operative monitoring included Glasgow pain scale value, sensitivity to compression, proprioception and ability to walk, until 10 hours from the end of the surgery.
Results: Stage1- the probe was placed perpendicularly to the pectineus muscle; the interfascial plane between the pectineus and adductor muscles was chosen as the target for the execution of the block. Anatomical dissection demonstrated satisfactory nerve staining in 10/10 inoculations. Stage 2- intraoperative: the parameters evaluated didn’t show significant changes compared to Tbase; in 4/9 cases it was necessary to administer a bolus of fentanyl, 1 µg/kg, as rescue analgesia (nociceptive stimulations occurred in 2 cases due to distraction of the joint capsule and in 2 cases during osteotomy). Postoperative: GPS reported a value <5 for the whole postoperative period in all the subjects in 9/9 cases; the sensitivity to compression was negative in 9/9 cases, the proprioception was absent in 7/9 and the ability to walk was maintained in all dogs.
Conclusions: an ultrasound-guided block of the obturator nerve in the interfascial plane between the pectineus and adductor muscles is feasible with an in-plane technique and effective in reducing perioperative opioids administration in dogs undergoing TPLO. In addition, with this block the maintenance of postoperative gait is obtained, if compared to the combined block of the femoral and sciatic nerves.
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