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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-03082017-114720


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
MARAGLIA, FABIANO
URN
etd-03082017-114720
Titolo
Il conflitto collettivo fra vecchie e nuove problematiche
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Albi, Pasqualino
Parole chiave
  • serrata
  • crumiraggio
  • sciopero
  • clausole di pace sindacale
  • conflitto collettivo
  • autotutela
  • altri mezzi di lotta sindacale
Data inizio appello
19/04/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
La tesi tratta dei singoli mezzi di lotta sindacale : prima di quelli del lavoratore, ossia lo sciopero ed altre forme di lotta sindacale non riconducibili ad esso ; poi quelli del datore di lavoro , ovvero serrata ,crumiraggio ed altri espedienti minori ; infine sono studiate le clausole di tregua, le quali rappresentano in verità un argomento ibrido tra contrattazione collettiva e conflitto collettivo . Allo sciopero è dedicato il primo capitolo , che analizza la natura giuridica del fenomeno , la titolarità del diritto , le modalità di esercizio , le finalità , le conseguenze dentro e fuori dal rapporto di lavoro e termina con alcuni cenni di diritto comparato . Il secondo capitolo riguarda i mezzi di lotta sindacale non riconducibili allo sciopero : sciopero delle mansioni , sciopero del cottimo , sciopero pignolo , picchettaggio , occupazione d'azienda , boicottaggio , sabotaggio . Nel terzo capitolo si prende in esame la serrata sia dal punto di vista penalistico, sia civilistico , con particolare riferimento per quest'ultimo allo schema della mora del creditore ; seguono il crumiraggio ed altri espedienti minori con cui il datore di lavoro cerca di evitare le conseguenze pregiudizievoli del conflitto collettivo ; infine sono ancora presenti brevi considerazioni di diritto comparato . Il quarto capitolo parla delle clausole di tregua : da una breve ricostruzione storica del fenomeno in Italia , si spiegano le problematiche dell'argomento , per poi infine parlare del recente caso FIAT.
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