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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03072024-195103


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MASSELLI, GIULIA
URN
etd-03072024-195103
Titolo
L'ESPRESSIONE DELLA FOLLIA: LE SCULTURE DI FRANZ XAVER MESSERSCHMIDT ALLA LUCE DELLA PSICOANALISI FREUDIANA
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA E FORME DELLE ARTI VISIVE, DELLO SPETTACOLO E DEI NUOVI MEDIA
Relatori
relatore Prof. Farinella, Vincenzo
correlatore Prof.ssa Maffei, Sonia
Parole chiave
  • settecento
  • sculture
  • scultore tedesco
  • neoclassicismo
  • Friedrich Nicolai
  • Franz Xaver Messerschmidt
  • fisiognomica
  • Ernst Kris
  • teste di carattere
Data inizio appello
05/04/2024
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il mio elaborato di Tesi magistrale si pone il compito di analizzare la rappresentazione della follia nelle sculture di Franz Xaver Messerschmidt, artista tedesco del XVIII secolo, noto per le sue opere espressive e disturbanti.
Attraverso il materiale bibliografico ho cercato di approfondire le motivazioni che possono aver spinto il singolare artista a catturare la condizione umana della follia attraverso i suoi lavori, analizzando i processi psicologici che potrebbero aver influenzato tali sculture, utilizzando il quadro teorico della psicoanalisi freudiana.
Mi sono avvicinata con curiosità ed interesse a questo artista unico e singolare, che non è stato compreso nelle sue molteplici sfaccettature dai suoi contemporanei.
Non si può comprendere un personaggio come Franz Xaver Messerschmidt senza cercare di interpretare i suoi processi mentali e quella che è stata definita una condizione di “malato mentale”.
L’artista era già uno scultore affermato ed aveva un ottimo impiego presso L’Accademia Imperiale a Vienna quando cominciano a manifestarsi i primi segni della malattia che lo avrebbe portato ad isolarsi sempre di più dal mondo.
Messerschmidt diventa preda dei demoni che lo perseguitano, che cerca di esorcizzare con la creazione di quelle che sono state definite Teste di carattere, autoritratti che riproducono una vasta gamma di espressioni umane.
Il mio elaborato, nel primo capitolo, analizza la biografia di Franz Xaver Messerschmidt, per poi passare all’analisi delle sue opere e alle testimonianze sulla sua condizione mentale da parte di contemporanei, come lo scrittore Friedrich Nicolai.
Il secondo capitolo è dedicato, invece, alle analisi psicoanalitiche freudiane sul tema della follia, mentre il terzo capitolo si concentra sull’analisi psicoanalitica delle sue opere, soprattutto alla luce delle scoperte dello storico dell’arte e psicoanalista Ernst Kris, seguace di Freud.
Credo che sia importante il contributo di Ernst Kris per la riscoperta di Messerschmidt e per l’analisi della sua psicosi alla luce dei dati biografici certi e del resoconto di chi lo ha conosciuto personalmente nella fase del peggioramento della sua malattia come Nicolai.
L’interesse per le opere dell’artista bavarese mi ha spinto a visitare il Palazzo Coronini Cronberg a Gorizia e mi sono avvalsa delle competenze della guida museale per un’intervista, allegata in appendice al mio elaborato.
Solo due Teste di carattere delle collezioni Coronini Cronberg sono autentiche e sono le uniche opere di Messerschmidt presenti in Italia. Sono state chiamate da Guglielmo Coronini stesso Lo Starnuto e L’Uomo che guarda il sole.
Vedere le opere di questo grande artista ha suscitato in me una grande emozione e mi accingo ad intraprendere questo viaggio per cercare di comprendere il significato di quelle enigmatiche e misteriose opere di Franz Xaver Messerschmidt e il collegamento con la sua malattia mentale.
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