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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03072024-090942


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
GRILLI, GIULIA
URN
etd-03072024-090942
Titolo
Depressione Resistente: nuove strategie farmacologiche.
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA
Relatori
relatore Prof. Giannaccini, Gino
relatore Prof.ssa Betti, Laura
correlatore Dott.ssa Palego, Lionella
Parole chiave
  • neurobiologia
  • MDD
  • Disordini dell’umore
  • esketamine
  • psilocybin
  • ketamine
  • neurobiology
  • mood disorders
  • LSD
  • psilocibina
  • esketamina
  • ketamina
  • TRD
Data inizio appello
10/04/2024
Consultabilità
Completa
Riassunto
I Disordini dell’Umore sono una tipologia di disturbi molto variegati, suddivisi in Disturbi Bipolari e Disturbi Depressivi, suddivisi a loro volta in altre sottocategorie. Poiché sono molto eterogenei fra di loro, con sintomi molto diversi e dissimili anche fra le stesse sottocategorie, è preferibile parlare di Spettro dell’Umore. La neurobiologia alla base di questi Disturbi è ancora per la maggior parte sconosciuta: sono state elaborate diverse teorie che si intrecciano tra loro e si influenzano a vicenda, e si pensa a una teoria neurobiologica unica che ad oggi non è ancora stata sviluppata. La Depressione può essere trattata con i cosiddetti farmaci tradizionali (in combinazione con la psicoterapia): gli antidepressivi di prima generazione (TCAs e MAO-Is), gli antidepressivi di seconda generazione (SSRIs e SNRIs) e gli antidepressivi atipici. Poiché un paziente depresso su tre non va in remissione con questa tipologia di trattamento, oltre a provare varie strategie (aumento della dose, combinazione di due antidepressivi, passaggio da un antidepressivo a un altro, aumento di un antidepressivo con un farmaco non antidepressivo), si è reso necessario identificare e studiare nuovi farmaci o re-inventarne di vecchi in modo tale che vadano ad agire su sistemi neurobiologici non monoamminergici: in questa tesi ci siamo concentrati su Ketamina ed Esketamina, Psilocibina, LSD microdosata, Scopolamina, anti-infiammatori e Monociclina. Sono ancora tutt’ora oggetto di studio.

Mood Disorders are a very varied type of disorders, divided into Bipolar Disorders and Depressive Disorders, divided in turn into other subcategories. Since they are very heterogeneous, with very different and dissimilar symptoms even between the same subcategories, it is preferable to talk about a Spectrum of Mood. The neurobiology behind these disorders is still largely unknown: several theories have been developed that intertwine and influence each other, and we think of a unique neurobiological theory that has not yet been developed. Depression can be treated with so-called traditional drugs (in combination with psychotherapy): first-generation antidepressants (TCAs and MAO-Is), second-generation antidepressants SSRIs and SNRIs) and atypical antidepressants. Because one over three depressed patients do not go into remission with this type of treatment, in addition to trying various strategies (optimization, combination of two antidepressants, switch from one antidepressant to another, augmentation of an antidepressant with a non antidepressant drug), it became necessary to identify and study new drugs or re-invent old ones in such a way that they act on non-monoaminergic neurobiological systems: in this thesis we focused on Ketamine and Esketamine, Psilocybin, microdosed LSD, Scopolamine, anti-inflammatory and Monocycline. They are still being studied.
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