• conflitti
• disuguaglianze
• globalizzazione
• inclusione sociale.
• scuola

Questo lavoro di tesi nasce dalla volontà di interrogarsi sul destino della scuola italiana in quella che viene spesso definita “società della conoscenza”. A partire da questo prioritario interesse di ricerca, il percorso conoscitivo propone tre livelli di approfondimento tra loro strettamente interconnessi.
Nella prima parte dell’elaborato, si ricostruisce il dibattito teorico sui processi di globalizzazione e sulle direzioni di trasformazione delle società contemporanee, dedicando particolare attenzione all’idea di società della conoscenza e ai suoi sviluppi in ambito scolastico. Nel secondo capitolo il focus si sposta sulle disuguaglianze sociali e sulla riproduzione delle stesse a scuola. In tal senso si prende in esame il pensiero di alcuni studiosi per passare, poi, alla lettura di alcuni dati aggiornati forniti da istituti come Istat, ONU, Oxfam, anche con riferimento all’attuale situazione pandemica che ha colpito tutto il mondo ed ha amplificato le disuguaglianze sociali. Con specifico riferimento alla situazione scolastica, le conseguenze dovute alla pandemia da COVID 19 si innestano in un terreno già molto martoriato della nostra scuola che vive, da diversi anni, il continuo avvicendarsi di riforme non riconducibili ad un progetto coerente volto al superamento di deficit di sistema e alla piena realizzazione di processi di inclusione sociale. In questa parte del lavoro, inoltre, la riflessione sulla scuola italiana si sviluppa anche mediante uno sguardo alle norme scolastiche quali ad esempio la Legge 5 febbraio 1992, n. 104 con la quale si è realizzato un passo in avanti, dopo una serie di circolari ministeriali che mirano a migliorare e a garantire la maggiore inclusione degli alunni in situazione di handicap nella scuola e l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche e di altra natura, si perviene appunto alla Legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate. Ma anche la più recente legge n. 145 del 30 dicembre 2018, sui Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento – PCTO.
Nella parte finale del lavoro la questione dei percorsi di inclusione sociale in ambito scolastico viene approfondita mediante l’attenta analisi del caso studio dei Maestri di Strada, noto per la sua grande capacità di inclusione sociale dei giovani studenti a rischio di emarginazione. Si tratta di un progetto avviato nel 1998 nella città di Napoli, all’interno di un contesto caratterizzato da multi-problematicità, nel quale la dispersione scolastica continua a mantenere tassi molto elevati. I Maestri di Strada si confrontano quotidianamente con queste dinamiche e cercano di arginare i processi di esclusione sociale lavorando molto sulla “relazione” e sul senso delle azioni educative.