Tesi etd-03072018-131403 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
VELLUTINI, ELISA
URN
etd-03072018-131403
Titolo
The role of TZP in photoperiodic flowering
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
BIOLOGIA MOLECOLARE E CELLULARE
Relatori
relatore Prof. Andreucci, Andrea
relatore Prof.ssa Kaiserli, Eirini
correlatore Prof. Licausi, Francesco
correlatore Prof.ssa Ruffini Castiglione, Monica
relatore Prof.ssa Kaiserli, Eirini
correlatore Prof. Licausi, Francesco
correlatore Prof.ssa Ruffini Castiglione, Monica
Parole chiave
- nuclear bodies
- photoperiodic flowering
- phyB
- TZP
Data inizio appello
09/04/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
09/04/2088
Riassunto
La luce è uno stimolo fondamentale per la produzione di energia, crescita della pianta, per lo sviluppo e per il continuo adattamento all’ambiente. TZP (Tandem zinc finger Plus3 domain), una proteina influenzata da luce e orologio circadiano, gioca un ruolo fondamentale nelle fasi iniziali dello sviluppo in Arabidopsis thaliana. TZP, a livello di struttura proteica, è costituita da due zinc finger domain che mediano interazioni con proteine e acidi nucleici, e da un PLUS3 domain. Il PLUS3 domain è ancora poco studiato nelle piante e agisce nel rimodellamento della cromatina e ha affinità per acidi nucleici a singolo. La funzione principale di TZP è il controllo della crescita dell’ipocotile agendo come regolatore trascrizionale per i geni coinvolti nella crescita come le perossidasi e geni coinvolti nella sintesi della parete cellulare (Loudet et al., 2008).
TZP è una proteina nucleare e in particolare si localizza in strutture puntiformi, i “nuclear bodies”, siti di attiva trascrizione, dove fattori di trascrizione e fotorecettori convergono. Affinché TZP venga reclutato nei “nuclear bodies” è richiesta la presenza del fotorecettore fitocromo B (PHYB) con il quale interagisce.
Recenti studi hanno dimostrato un coinvolgimento di TZP nella fioritura, in particolare, in seguito ad un’overespressione di TZP si osserva una riduzione dei tempi di fioritura della pianta (Kaiserli et al., 2015). Questo effetto sulla fioritura è stato osservato durante un fotoperiodo di 16 ore di luce e 8 ore di buio (long day). TZP influisce quindi sulla fioritura fotoperiodica, dove la regolazione della fioritura è controllata dalla lunghezza del fotoperiodo. In Arabidopsis la fioritura è promossa durante i long day e in particolare le proteine fondamentali coinvolte in questa induzione sono il fattore di trascrizione CONSTANS (CO), che è il principale induttore della proteina mobile FLOWERING LOCUS T (FT), il responsabile dell’induzione della fioritura. phyB, un importante interattore di TZP, ha un ruolo importante in questo pathway andando a mediare la degradazione di CO durante le prime ore della mattina.
Lo scopo della mia tesi è lo studio del ruolo di TZP nella fioritura fotoperiodica attraverso l’utilizzo di linee transgeniche che presentano un’overespressione di TZP in dei mutanti fotoperiodici. Verrà analizzato l’impatto dell’overespressione di TZP in diversi mutanti attraverso analisi di espressione genica e attraverso esperimenti di caratterizzazione del fenotipo che vanno a misurare i tempi di fioritura.
Recenti lavori suggeriscono una possibile interazione tra il pathway fotoperiodico e il pathway della vernalizzazione, in particolare attraverso il coinvolgimento di phyB. Nella seconda parte della tesi analizzerò una possibile interazione di TZP nel pathway della vernalizzazione dove TZP potrebbe agire nel controllo di FLOWERING LOCUS C (FLC) il principale repressore della fioritura.
TZP è una proteina nucleare e in particolare si localizza in strutture puntiformi, i “nuclear bodies”, siti di attiva trascrizione, dove fattori di trascrizione e fotorecettori convergono. Affinché TZP venga reclutato nei “nuclear bodies” è richiesta la presenza del fotorecettore fitocromo B (PHYB) con il quale interagisce.
Recenti studi hanno dimostrato un coinvolgimento di TZP nella fioritura, in particolare, in seguito ad un’overespressione di TZP si osserva una riduzione dei tempi di fioritura della pianta (Kaiserli et al., 2015). Questo effetto sulla fioritura è stato osservato durante un fotoperiodo di 16 ore di luce e 8 ore di buio (long day). TZP influisce quindi sulla fioritura fotoperiodica, dove la regolazione della fioritura è controllata dalla lunghezza del fotoperiodo. In Arabidopsis la fioritura è promossa durante i long day e in particolare le proteine fondamentali coinvolte in questa induzione sono il fattore di trascrizione CONSTANS (CO), che è il principale induttore della proteina mobile FLOWERING LOCUS T (FT), il responsabile dell’induzione della fioritura. phyB, un importante interattore di TZP, ha un ruolo importante in questo pathway andando a mediare la degradazione di CO durante le prime ore della mattina.
Lo scopo della mia tesi è lo studio del ruolo di TZP nella fioritura fotoperiodica attraverso l’utilizzo di linee transgeniche che presentano un’overespressione di TZP in dei mutanti fotoperiodici. Verrà analizzato l’impatto dell’overespressione di TZP in diversi mutanti attraverso analisi di espressione genica e attraverso esperimenti di caratterizzazione del fenotipo che vanno a misurare i tempi di fioritura.
Recenti lavori suggeriscono una possibile interazione tra il pathway fotoperiodico e il pathway della vernalizzazione, in particolare attraverso il coinvolgimento di phyB. Nella seconda parte della tesi analizzerò una possibile interazione di TZP nel pathway della vernalizzazione dove TZP potrebbe agire nel controllo di FLOWERING LOCUS C (FLC) il principale repressore della fioritura.
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