Tesi etd-03062010-121152 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
ARDOINO, DIEGO
URN
etd-03062010-121152
Titolo
Studio filologico-linguistico della Traccia di Basilea e considerazioni intorno al corpus documentario della lingua prussiana antica
Dipartimento
LETTERE E FILOSOFIA
Corso di studi
LETTERE
Relatori
correlatore Marotta, Giovanna
relatore Prof. Dini, Pietro Umberto
relatore Prof. Dini, Pietro Umberto
Parole chiave
- Basilea
- prussiana
- prussiano
- traccia
Data inizio appello
26/04/2010
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
26/04/2050
Riassunto
L’impianto del presente studio è piuttosto nettamente bipartito: nella prima parte (i capitoli 1, 2, 3, 5), per così dire propedeutica rispetto alla seconda, ci si occupa del prussiano più in generale, del corpus linguistico e dei numerosi e complessi problemi che pongono lingua e testimonianze ad esso afferenti. Nella seconda parte (i capitoli 6 e 7) l’attenzione è invece rivolta alla cosiddetta Traccia di Basilea: il capitolo 6 ne approfondisce gli aspetti filologico-codicologici, mentre il capitolo 7 quelli linguistici.
I capitoli 8 e 4 sono invece piuttosto indipendenti. Nel capitolo 8 si propongono alcune ipotesi originali circa determinate forme linguistiche prussiane, mentre il capitolo 4 costituisce un excursus nel quale sono discusse alcune questioni metodologiche e teoriche sollevate dallo studio della lingua e delle testimonianze linguistiche (ci si concentra essenzialmente sul processo ermeneutico e sullo strumento concettuale della metafora, osservandone l’uso in linguistica storica).
Il primo capitolo delinea il quadro storico proprio della regione prussiana tra i secoli XIII e XVI, evidenziando le particolari condizioni storico-sociali che si produssero in seguito all’ingresso dei Cavalieri Teutonici in quelle terre.
Nel secondo capitolo descriviamo il corpus documentario prussiano e le singole testimonianze ad esso afferenti. Nel terzo discutiamo determinati aspetti linguistici propri della lingua prussiana, alcune «etichette» ad essa applicate.
Nel quinto capitolo affrontiamo il problema della scrittura, quello dell’eventuale esistenza di tradizioni culturali e linguistiche genuinamente prussiane e discutiamo di alcune importanti questioni filologiche (quali il concetto di «originale» e di «errore», di particolare rilievo in prutenistica) nonché del rapporto tra il prussiano e le cosiddette lingue baltiche «minori».
In quest’ambito proponiamo di confrontare il prussiano con le odierne parlate della Liguria.
I capitoli 8 e 4 sono invece piuttosto indipendenti. Nel capitolo 8 si propongono alcune ipotesi originali circa determinate forme linguistiche prussiane, mentre il capitolo 4 costituisce un excursus nel quale sono discusse alcune questioni metodologiche e teoriche sollevate dallo studio della lingua e delle testimonianze linguistiche (ci si concentra essenzialmente sul processo ermeneutico e sullo strumento concettuale della metafora, osservandone l’uso in linguistica storica).
Il primo capitolo delinea il quadro storico proprio della regione prussiana tra i secoli XIII e XVI, evidenziando le particolari condizioni storico-sociali che si produssero in seguito all’ingresso dei Cavalieri Teutonici in quelle terre.
Nel secondo capitolo descriviamo il corpus documentario prussiano e le singole testimonianze ad esso afferenti. Nel terzo discutiamo determinati aspetti linguistici propri della lingua prussiana, alcune «etichette» ad essa applicate.
Nel quinto capitolo affrontiamo il problema della scrittura, quello dell’eventuale esistenza di tradizioni culturali e linguistiche genuinamente prussiane e discutiamo di alcune importanti questioni filologiche (quali il concetto di «originale» e di «errore», di particolare rilievo in prutenistica) nonché del rapporto tra il prussiano e le cosiddette lingue baltiche «minori».
In quest’ambito proponiamo di confrontare il prussiano con le odierne parlate della Liguria.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
La tesi non è consultabile. |