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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03052019-114827


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LATTANZI, CARLOTTA
URN
etd-03052019-114827
Titolo
Film sulla soglia: corpi, cervelli e nuova immagine nel cinema di Antoine d'Agata, Larry Clark, Harmony Korine
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA E FORME DELLE ARTI VISIVE, DELLO SPETTACOLO E DEI NUOVI MEDIA
Relatori
relatore Prof. Ambrosini, Maurizio
Parole chiave
  • arte
  • corpo
  • film
  • spettatore
Data inizio appello
29/04/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
29/04/2089
Riassunto
A partire dal dibattito contemporaneo sulle teorie del cinema, con l'elaborato finale intendiamo presentare tre casi di studio sulla "nuova immagine". Lo snodo cruciale della questione è la dimensione del film come corpo, considerata la sua vocazione a definirsi sempre di più nei termini dell'intensificazione percettiva, capace di scatenare una immediata reazione sensoriale nel corpo dello spettatore. I nostri casi però, vogliono offrirsi come casi limite o eccezioni che confermano la regola, dove l'intensità tattile delle immagini sembra restare intrappolata sulla "soglia" dello schermo cinematografico: lo spettatore non avverte che una vibrazione. Quella della "nuova immagine" è dunque per noi una questione interessante proprio per la sua problematicità. Il nostro intento non è rispondere "sì" o "no" alla domanda se è possibile, oggi, un'immagine nuova, libera dai cliché. Vorremmo, piuttosto, osservare le molteplici potenzialità espressive del cinema narrativo (e non astratto), anche nella sua vocazione provocatoriamente auto-distruttiva, fermo restando che ogni film è fatto per essere guardato. La nostra ricerca si serve di approcci diversi, cercando di rielaborarli in modo integrato, sulla linea epistemologica dell'infrastrutturalità comune alle più recenti teorie del cinema. Gli studi di Francesco Casetti ci sono serviti per inquadrare la questione dal punto di vista mediologico; abbiamo poi proceduto facendo riferimento, tra gli altri, a: Gilles Deleuze, Raymond Bellour, Ruggero Eugeni, Adriano D'Aloia, Vittorio Gallese, Michele Guerra, Vivian Sobchack.
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