Tesi etd-03042011-115320 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
TONGIANI, ALESSANDRO
URN
etd-03042011-115320
Titolo
Il trattamento chirurgico conservativo dei difetti infraossei: una sperimentazione metanalitica.
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA
Relatori
relatore Prof. Gabriele, Mario
Parole chiave
- chirurgia parodontale
- difetti infraossei
- metanalisi
Data inizio appello
21/03/2011
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
21/03/2051
Riassunto
Il riassorbimento osseo angolare è una realtà clinica molto frequente e necessita sovente di trattamento chirurgico.
Lo scopo di questa tesi è stato valutare l’efficacia delle tecniche di chirurgia conservativa per il trattamento dei difetti intra-ossei. Pertanto, è stata disegnata una metanalisi in cui sono stati inclusi articoli prospettici, solo in lingua inglese. Per essere inclusi gli articoli dovevano presentare almeno 10 pazienti con difetti infra-ossei secondari a malattia parodontale, per la correzione dei quali, essi sono stati sottoposti a trattamento chirurgico conservativo con un periodo di follow-up di almeno 12 mesi.
La ricerca è stata effettuata su PUBMED utilizzando, come criteri di ricerca, le seguenti parole chiave: Intervento: “surgical flaps” [mesh] OR “periodontal pocket surgery” [mesh] OR “access”[txt words] OR “open” [txt words] OR “widman” [txt words] OR “papilla preservation” [txt words] OR” modified” [txt words] OR “simplified” [txt words]. AND Patologia: “intra bony defect*” [txt words] OR “intrabony defect*” [txt words] OR “infrabony defect*” [txt words] OR “infrabony defect*” [txt words] OR “infra-bony defect*”[txt words] OR “intra-bony defect*” [txt words] OR “intra osseous” [txt words]OR “intraosseous” [txt words] OR “intra-osseous” [txt words] AND Tipo di studio: “longitudinal study” [mesh] OR “randomised controlled study” [mesh]OR “comparative study” [mesh] OR “clinical trial” [mesh].
La ricerca ha prodotto un numero iniziale di 364 articoli (PUBMED 310, Hand Searching 54) che sono stati analizzati e selezionati, prima in base all’abstract e, successivamente, in base al contenuto del Full Text. Dopo queste fasi sono risultati idonei, per la nostra ricerca, 55 articoli in cui sono stati considerati i risultati clinici di Profondità di Sondaggio (PPD), del Guadagno di Attacco Clinico (CAL-gain) e della Recessione Gengivale (REC).
Al fine di avere un risultato più attendibile, è stata effettuata un’analisi di qualità che ha suddiviso le pubblicazioni in categorie a basso e ad alto rischio di bias. Tra gli articoli con un basso rischio di bias è stata eseguita una stratificazione a seconda del tipo di lembo utilizzato. Nei casi in cui è stato eseguito un lembo di preservazione della papilla (PPF), all’analisi statistica, la PPD risultava di 2,47±0,12 (p≥0,00), il valore di CAL-gain era di 1,83±0,22 (p≥0,00) e la REC era 0,988±0,26 (p≥0,00). Nei lavori che, invece trattavano i pazienti con open flap debridment (OFD) si è osservato che: la PPD era 2,73±0,20 (p≥0,00), il valore di CAL-gain era di 1,80±0,12 (p≥0,00) e la REC era 1.53±0,10 (p≥0,00). Tra gli articoli con un rischio di bias maggiore si sono ottenuti i seguenti risultati: la PPD era 1,64±0,19, il valore di CAL-gain era di 0,90±0,17 e la REC era 1,22±0,18. Alcuni articoli hanno permesso di effettuare l’analisi dei risultati con un follow-up di 60 mesi e sono stati ottenuti valori di CAL gain di 1.7± 0.3 mm; una PPD di 3.3±0.7 mm e una REC di 1.8±0.4 mm
I dati ottenuti hanno permesso di speculare che l’approccio chirurgico conservativo possa essere una valida alternativa alle tecniche sia di rigenerazione ossea sia di chirurgia resettiva in quanto i risultati ottenuti sono soddisfacenti sia nel breve che nel lungo termine.
Lo scopo di questa tesi è stato valutare l’efficacia delle tecniche di chirurgia conservativa per il trattamento dei difetti intra-ossei. Pertanto, è stata disegnata una metanalisi in cui sono stati inclusi articoli prospettici, solo in lingua inglese. Per essere inclusi gli articoli dovevano presentare almeno 10 pazienti con difetti infra-ossei secondari a malattia parodontale, per la correzione dei quali, essi sono stati sottoposti a trattamento chirurgico conservativo con un periodo di follow-up di almeno 12 mesi.
La ricerca è stata effettuata su PUBMED utilizzando, come criteri di ricerca, le seguenti parole chiave: Intervento: “surgical flaps” [mesh] OR “periodontal pocket surgery” [mesh] OR “access”[txt words] OR “open” [txt words] OR “widman” [txt words] OR “papilla preservation” [txt words] OR” modified” [txt words] OR “simplified” [txt words]. AND Patologia: “intra bony defect*” [txt words] OR “intrabony defect*” [txt words] OR “infrabony defect*” [txt words] OR “infrabony defect*” [txt words] OR “infra-bony defect*”[txt words] OR “intra-bony defect*” [txt words] OR “intra osseous” [txt words]OR “intraosseous” [txt words] OR “intra-osseous” [txt words] AND Tipo di studio: “longitudinal study” [mesh] OR “randomised controlled study” [mesh]OR “comparative study” [mesh] OR “clinical trial” [mesh].
La ricerca ha prodotto un numero iniziale di 364 articoli (PUBMED 310, Hand Searching 54) che sono stati analizzati e selezionati, prima in base all’abstract e, successivamente, in base al contenuto del Full Text. Dopo queste fasi sono risultati idonei, per la nostra ricerca, 55 articoli in cui sono stati considerati i risultati clinici di Profondità di Sondaggio (PPD), del Guadagno di Attacco Clinico (CAL-gain) e della Recessione Gengivale (REC).
Al fine di avere un risultato più attendibile, è stata effettuata un’analisi di qualità che ha suddiviso le pubblicazioni in categorie a basso e ad alto rischio di bias. Tra gli articoli con un basso rischio di bias è stata eseguita una stratificazione a seconda del tipo di lembo utilizzato. Nei casi in cui è stato eseguito un lembo di preservazione della papilla (PPF), all’analisi statistica, la PPD risultava di 2,47±0,12 (p≥0,00), il valore di CAL-gain era di 1,83±0,22 (p≥0,00) e la REC era 0,988±0,26 (p≥0,00). Nei lavori che, invece trattavano i pazienti con open flap debridment (OFD) si è osservato che: la PPD era 2,73±0,20 (p≥0,00), il valore di CAL-gain era di 1,80±0,12 (p≥0,00) e la REC era 1.53±0,10 (p≥0,00). Tra gli articoli con un rischio di bias maggiore si sono ottenuti i seguenti risultati: la PPD era 1,64±0,19, il valore di CAL-gain era di 0,90±0,17 e la REC era 1,22±0,18. Alcuni articoli hanno permesso di effettuare l’analisi dei risultati con un follow-up di 60 mesi e sono stati ottenuti valori di CAL gain di 1.7± 0.3 mm; una PPD di 3.3±0.7 mm e una REC di 1.8±0.4 mm
I dati ottenuti hanno permesso di speculare che l’approccio chirurgico conservativo possa essere una valida alternativa alle tecniche sia di rigenerazione ossea sia di chirurgia resettiva in quanto i risultati ottenuti sono soddisfacenti sia nel breve che nel lungo termine.
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