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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03032022-190806


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
TIMINERI, BENEDETTA
URN
etd-03032022-190806
Titolo
Minori con sviluppo atipico dell'identità di genere e consenso informato alle terapie. Profili problematici.
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof.ssa Favilli, Chiara
Parole chiave
  • carriera Alias
  • consenso informato del paziente minorenne
  • disforia di genere
  • Gillick test
  • identità di genere
  • legge 164/1982
  • medicina di genere
  • minori gender variant
  • ruolo dei genitori
  • transessualismo
  • triptorelina
Data inizio appello
28/03/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
28/03/2092
Riassunto
Il presente elaborato mira ad analizzare la delicata condizione dei minori c.d. gender variant, ossia quei soggetti che, già durante la minore età, avvertono una dissonanza tra soma e psiche, tra ciò che sono biologicamente (il c.d. sesso) e ciò che si sentono di essere (c.d. genere). L’elaborato si apre affrontando il tema del transessualismo, dimostrando come tale fenomeno appartenga al passato e non sia così “nuovo” come spesso si crede. Viene analizzata la grande conquista che si ebbe in merito alla rettificazione di sesso, ovvero il passaggio dall’antica obbligatorietà dell’intervento medico-chirurgico che vada a modificare i caratteri sessuali primari, alla mera eventualità dello stesso.
La condizione di varianza di genere, se accompagnata da forte disagio, consente ad un’equipe di medici(psichiatri, endocrinologi, pediatri etc.) di diagnosticare la c.d. disforia di genere, trattabile tramite la somministrazione della triptorelina (un farmaco inibitorio della pubertà) che apre due temi delicati: il primo è quello del consenso informato del paziente minorenne ai trattamenti medico sanitari e la responsabilità genitoriale in tale ambito (in quanto legali rappresentanti del minore); il secondo è quello delle criticità che comporta la somministrazione di tale farmaco.
Per analizzare entrambi i temi, sono stati fatti dei cenni di comparazione con l’ordinamento britannico, in particolare con l’analisi del c.d. Gillick Test che permette di analizzare il grado di maturità del minore per esprimere il consenso informato agli atti medico-sanitari e il caso Bell vs Tavistock sul consenso al trattamento mediante i puberty blockers (ormoni bloccanti la pubertà).
Dopo aver analizzato, da un punto di vista pratico, il procedimento di rettificazione di sesso per i minorenni nell’ordinamento italiano, è stato affrontato uno degli effetti giuridici di tale mutamento di sesso del minore, ovvero il cambiamento del nome nei registri scolastici attraverso l’ideazione della c.d. Carriera Alias.
Alcuni cenni sono stati effettuati anche sui minori intersessuali, soggetti che nascono con entrambi i caratteri sessuali (F/M), in quanto aventi alcuni temi in comune con i minori gender variant.
Nell’ultima parte dell’elaborato, è stata affrontata la medicina di genere, un nuovo approccio interdisciplinare e scientifico che studia come le differenze biologiche e socioculturali tra uomini e donne influiscono diversamente sullo stato di salute e di malattia, il ruolo delle Aziende Sanitarie che devono promuovere sempre più la formazione dei professionisti della sanità di fronte alle tematiche di genere e la settima versione degli Standards of Care per la salute di persone transessuali, transgender e di genere non conforme.
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