| Tesi etd-03032022-165608 | 
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    Tipo di tesi
  
  
    Tesi di laurea magistrale LM5
  
    Autore
  
  
    COSTA, LAURA  
  
    URN
  
  
    etd-03032022-165608
  
    Titolo
  
  
    Fake news e diritto penale. La tutela penale della veridicità dell’informazione tra istanze punitive e principi di garanzia
  
    Dipartimento
  
  
    GIURISPRUDENZA
  
    Corso di studi
  
  
    GIURISPRUDENZA
  
    Relatori
  
  
    relatore Prof. Gargani, Alberto
  
    Parole chiave
  
  - art. 57 c.p.
- disinformazione
- internet
- libertà di espressione
- verità
    Data inizio appello
  
  
    28/03/2022
  
    Consultabilità
  
  
    Non consultabile
  
    Data di rilascio
  
  
    28/03/2092
  
    Riassunto
  
  Il presente elaborato ha ad oggetto le implicazioni penali del fenomeno della diffusione di notizie false veicolate attraverso i mass media e, particolarmente, lungo i canali digitali offerti dal web che, per le sue caratteristiche intrinseche, ha contribuito ad amplificare enormemente la dimensione negativa del fenomeno della manipolazione digitale del consenso. 
In questo contesto, è emersa, in una prospettiva penalistica costituzionalmente orientata, la pressante necessità di introdurre strumenti efficaci finalizzati a garantire tutela alla veridicità dell’informazione e a beni giuridici di primario rango costituzionale, quale la libertà di manifestazione del pensiero. Quello che emerge costantemente nella stesura del seguente lavoro, è il tentativo di ricercare un equo bilanciamento tra libertà di manifestazione del pensiero e la prevenzione di gravi abusi commessi comunemente attraverso l’utilizzo dei differenti sistemi di diffusione delle informazioni.
Nel primo capitolo si ripercorre l’evoluzione storica delle fake news, si analizzano le sue caratteristiche essenziali e il modo in cui il web, e soprattutto i social network, rappresentino la principale fonte di disinformazione.
Nel secondo capitolo, si dedica ampio spazio al principio di libertà di manifestazione del pensiero, considerato vera e propria “ pietra angolare” dell’ordinamento democratico. Successivamente , si sono presi in considerazione alcuni aspetti delle legislazioni di altri Paesi in materia di fake news.
Nel terzo capitolo, si focalizza l’attenzione sull’aspetto della legislazione penale, e quindi sui reati che si possono integrare con la diffusione delle fake news, e sui vari profili di responsabilità derivanti dalla divulgazione delle stesse.
Nel quarto capitolo, in considerazione delle evidenti limitazioni della legislazione penale vigente, si sono passati in rassegna alcuni progetti di riforma, da parte di soggetti politici, indirizzati a fornire una disciplina legislativa efficace volta a fronteggiare il fenomeno della disinformazione. Inoltre, si fa riferimento anche ad alcune proposte legislative stabilite a livello europeo e alla contestualizzazione del fenomeno della disinformazione nell’attuale momento storico che stiamo attraversando, segnato dalla pandemia Covid-19.
In questo contesto, è emersa, in una prospettiva penalistica costituzionalmente orientata, la pressante necessità di introdurre strumenti efficaci finalizzati a garantire tutela alla veridicità dell’informazione e a beni giuridici di primario rango costituzionale, quale la libertà di manifestazione del pensiero. Quello che emerge costantemente nella stesura del seguente lavoro, è il tentativo di ricercare un equo bilanciamento tra libertà di manifestazione del pensiero e la prevenzione di gravi abusi commessi comunemente attraverso l’utilizzo dei differenti sistemi di diffusione delle informazioni.
Nel primo capitolo si ripercorre l’evoluzione storica delle fake news, si analizzano le sue caratteristiche essenziali e il modo in cui il web, e soprattutto i social network, rappresentino la principale fonte di disinformazione.
Nel secondo capitolo, si dedica ampio spazio al principio di libertà di manifestazione del pensiero, considerato vera e propria “ pietra angolare” dell’ordinamento democratico. Successivamente , si sono presi in considerazione alcuni aspetti delle legislazioni di altri Paesi in materia di fake news.
Nel terzo capitolo, si focalizza l’attenzione sull’aspetto della legislazione penale, e quindi sui reati che si possono integrare con la diffusione delle fake news, e sui vari profili di responsabilità derivanti dalla divulgazione delle stesse.
Nel quarto capitolo, in considerazione delle evidenti limitazioni della legislazione penale vigente, si sono passati in rassegna alcuni progetti di riforma, da parte di soggetti politici, indirizzati a fornire una disciplina legislativa efficace volta a fronteggiare il fenomeno della disinformazione. Inoltre, si fa riferimento anche ad alcune proposte legislative stabilite a livello europeo e alla contestualizzazione del fenomeno della disinformazione nell’attuale momento storico che stiamo attraversando, segnato dalla pandemia Covid-19.
    File
  
  | Nome file | Dimensione | 
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| Tesi non consultabile. | |
 
		