Tesi etd-03032017-185731 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SAMMITO, LUANA
URN
etd-03032017-185731
Titolo
Internet: libertà di pensiero e tutela dell'anonimato
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SCIENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
Relatori
relatore Prof. Panizza, Saulle
Parole chiave
- anonymous
- Internet
- libertà di pensiero
- privacy
- tutela dell'anonimato
Data inizio appello
27/03/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Obiettivo del lavoro svolto è quello di analizzare l’interazione tra la libertà di manifestazione del pensiero, sancita dall’art. 21 della Costituzione italiana, e il vasto utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione che trovano in Internet lo strumento principe del progresso sociale, culturale, scientifico; ne sono stati qui studiati i principali aspetti intesi come opportunità, gestione e conseguenze.
Il Web, difatti, ha permesso la metamorfosi del cittadino da soggetto passivo, in grado di ricevere informazioni, a soggetto attivo (free reporter) in grado di informare gli altri.
E’ proprio grazie all’uso di Internet ed alla nascita del fenomeno social network che la libertà di manifestazione del pensiero ha assunto la consapevolezza che qualsiasi tipo di messaggio possa vivere di vita propria indipendentemente dalla fonte che lo ha generato; da ciò sono scaturite problematiche di carattere sociale: l’inadeguato utilizzo della possibilità di esprimersi, se non opportunamente disciplinato, può diventare un’arma contro le libertà fondamentali degli utenti; è questo il caso italiano preso in esame in materia di Cyberbullismo.
Oggi, nella piazza virtuale offerta dai social come luogo di aggregazione, di divulgazione e di lavoro, risulta necessario garantire la tutela della privacy: nella società in cui viviamo lasciare tracce di se stessi è molto semplice ed è l’anonimato a garantire “uno spazio di libertà”. Una libertà nella libertà. L’anonimato sul web non si discosta molto dall’anonimato di cui ogni individuo può godere fuori dalla Rete dove esso si mostra più come un dato di fatto che come un diritto riconosciuto dall’ordinamento, come nei casi riguardanti i collaboratori di giustizia, la madre di figlio naturale e la riservatezza nelle donazioni di organi, espressamente tutelati dalla legge.
Particolare attenzione viene data alle diverse tecniche che ogni soggetto può avere per agire in anonimato su internet, individuando in alcune di esse l’origine di diversi movimenti di attivisti che si avvalgono di tali strumenti per sottrarsi sia alla giustizia, sia ai vari bersagli. Infine si è tentato di cogliere i motivi, e la ratio di uno dei movimenti più importanti e attivi degli ultimi anni, Anonymous.
Il Web, difatti, ha permesso la metamorfosi del cittadino da soggetto passivo, in grado di ricevere informazioni, a soggetto attivo (free reporter) in grado di informare gli altri.
E’ proprio grazie all’uso di Internet ed alla nascita del fenomeno social network che la libertà di manifestazione del pensiero ha assunto la consapevolezza che qualsiasi tipo di messaggio possa vivere di vita propria indipendentemente dalla fonte che lo ha generato; da ciò sono scaturite problematiche di carattere sociale: l’inadeguato utilizzo della possibilità di esprimersi, se non opportunamente disciplinato, può diventare un’arma contro le libertà fondamentali degli utenti; è questo il caso italiano preso in esame in materia di Cyberbullismo.
Oggi, nella piazza virtuale offerta dai social come luogo di aggregazione, di divulgazione e di lavoro, risulta necessario garantire la tutela della privacy: nella società in cui viviamo lasciare tracce di se stessi è molto semplice ed è l’anonimato a garantire “uno spazio di libertà”. Una libertà nella libertà. L’anonimato sul web non si discosta molto dall’anonimato di cui ogni individuo può godere fuori dalla Rete dove esso si mostra più come un dato di fatto che come un diritto riconosciuto dall’ordinamento, come nei casi riguardanti i collaboratori di giustizia, la madre di figlio naturale e la riservatezza nelle donazioni di organi, espressamente tutelati dalla legge.
Particolare attenzione viene data alle diverse tecniche che ogni soggetto può avere per agire in anonimato su internet, individuando in alcune di esse l’origine di diversi movimenti di attivisti che si avvalgono di tali strumenti per sottrarsi sia alla giustizia, sia ai vari bersagli. Infine si è tentato di cogliere i motivi, e la ratio di uno dei movimenti più importanti e attivi degli ultimi anni, Anonymous.
File
Nome file | Dimensione |
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Tesi_Lua...mmito.pdf | 2.58 Mb |
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