Tesi etd-03022009-104046 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
MASCOLINO, SERGIO
URN
etd-03022009-104046
Titolo
Effetto della forzante ambientale sulla filtrazione in ambiente marino: una systematic review
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
BIOLOGIA MARINA
Relatori
Relatore Prof. Castelli, Alberto
Relatore Dott. Sarà, Gianluca
Relatore Dott. Sarà, Gianluca
Parole chiave
- clearance
- filtration
- meta-analisi
- review
Data inizio appello
02/04/2009
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
02/04/2049
Riassunto
L’obiettivo del mio lavoro di tesi è comprendere come la forzante ambientale agisca sul meccanismo della filtrazione in ambiente marino.
La domanda principale è come determinate variabili ambientali (quali la temperatura o la velocità della corrente d’acqua) agiscano sui meccanismi di assimilazione dell’alimento da parte di quegli organismi che ricorrono alla strategia della filtrazione.
Per condurre tale studio si è scelto di ricorrere ad una meta-analisi; tale approccio permette di fare il punto della situazione sullo stato dell’arte, inoltre consente di raggiungere conclusioni generali in un modo diverso rispetto ai metodi di review classici. Con una review convenzionale, i risultati dei singoli studi sono commentati “verbalmente”, mentre con una meta-analisi i risultati dei singoli esperimenti sono pesati quantitativamente e comparati ed integrati gli uni con gli altri.
Gli organismi oggetto della ricerca sono i bivalvi (in quanto filtratori per eccellenza in ambiente marino).
La fase fondamentale di questo tipo di approccio è la raccolta dei dati. Si è iniziato con una ricerca bibliografica effettuata sui database del portale ISI Web of Science. Le parole chiave inserite sono state bivalv* and (filt* or clearance).
Le citazioni bibliografiche così ottenute sono state caricate su un software per la gestione di tali dati. Si è proceduto con una prima fase di selezione basandosi sui titoli, le parole chiave e gli abstract. Le citazioni rimaste sono state utilizzate per ricercare gli articoli interi. Di questi si intende effettuare una selezione più accurata in base ai dati contenuti per poterli ammettere in meta-analisi oppure conservarli per una review di tipo qualitativo.
Utilizzando particolari descrittori statistici sarà possibile evidenziare le differenze, in termini di clearance rate, tra organismi soggetti a differenti forzanti ambientali e soprattutto di quantificare l’entità di tali differenze.
La domanda principale è come determinate variabili ambientali (quali la temperatura o la velocità della corrente d’acqua) agiscano sui meccanismi di assimilazione dell’alimento da parte di quegli organismi che ricorrono alla strategia della filtrazione.
Per condurre tale studio si è scelto di ricorrere ad una meta-analisi; tale approccio permette di fare il punto della situazione sullo stato dell’arte, inoltre consente di raggiungere conclusioni generali in un modo diverso rispetto ai metodi di review classici. Con una review convenzionale, i risultati dei singoli studi sono commentati “verbalmente”, mentre con una meta-analisi i risultati dei singoli esperimenti sono pesati quantitativamente e comparati ed integrati gli uni con gli altri.
Gli organismi oggetto della ricerca sono i bivalvi (in quanto filtratori per eccellenza in ambiente marino).
La fase fondamentale di questo tipo di approccio è la raccolta dei dati. Si è iniziato con una ricerca bibliografica effettuata sui database del portale ISI Web of Science. Le parole chiave inserite sono state bivalv* and (filt* or clearance).
Le citazioni bibliografiche così ottenute sono state caricate su un software per la gestione di tali dati. Si è proceduto con una prima fase di selezione basandosi sui titoli, le parole chiave e gli abstract. Le citazioni rimaste sono state utilizzate per ricercare gli articoli interi. Di questi si intende effettuare una selezione più accurata in base ai dati contenuti per poterli ammettere in meta-analisi oppure conservarli per una review di tipo qualitativo.
Utilizzando particolari descrittori statistici sarà possibile evidenziare le differenze, in termini di clearance rate, tra organismi soggetti a differenti forzanti ambientali e soprattutto di quantificare l’entità di tali differenze.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
frontespizio.pdf | 39.29 Kb |
1 file non consultabili su richiesta dell’autore. |