• housing first
• diritto abitare
• edilizia popolare

Obiettivo di questo lavoro è l’analisi del concetto di housing sociale, che sta a indicare, l’“edilizia residenziale sociale”, ovvero quel complesso di interventi volti a coloro che non riescono ad acquistare un immobile a prezzo di mercato pur disponendo di un reddito e non trovandosi in situazione di forte indigenza. Partendo da queste premesse, prenderemo in esame lo sfondo entro il quale questa politica si colloca, in particolare il panorama normativo a livello nazionale e internazionale, che contempla la possibilità di un “diritto all’abitazione”, per poi passare, nel dettaglio, all’interno del primo capitolo, a esaminare cronologicamente le tappe fondamentali del concetto di edilizia popolare in Italia dagli anni ‘40 fino a oggi, mostrando limiti e opportunità dati dalle misure intraprese. Ci soffermeremo, quindi, sulle principali linee di intervento adottate per venire incontro alle esigenze della domanda abitativa, analizzando anche il quadro legislativo entro il quale esse si sono sviluppate, passando poi, nel secondo capitolo, a focalizzare il nostro percorso sul social housing e sui suoi tratti peculiari, oltreché nelle sue declinazioni in cohousing, coresidenze e autocostruzione. Mostreremo come, fondamentale nell’ ambito del social housing, sia l’idea di sintesi tra dimensione abitativa e sociale, che concepisce l’abitare come processo sociale, dove essenziale è dunque la collaborazione tra i vari attori del processo medesimo. Nel terzo capitolo esamineremo i processi di rigenerazione urbana come interventi di recupero delle aree degradate espressione della povertà e della marginalità sociale, evidenziando tutti i limiti di un welfare che, come quello italiano, troppo spesso consta di interventi che non riescono a fronteggiare la forte domanda abitativa, soprattutto a causa della scarsità di risorse investite e destinati, in prevalenza, a un ceto popolare di reddito medio. Infine, nel quarto capitolo ci soffermeremo sull'Housing First, sistema innovativo di contrasto all'homelessness, destinato a persone senza dimora con problematiche sociali, sanitarie e abitative complesse. Tale progetto introduce come concetto cardine “la casa prima di tutto” ovvero utilizza l'abitare come “punto di partenza” e non di “arrivo”, per analizzarlo prenderemo come spunto il caso Pisano.