• Autorità di regolazione
• azione di classe
• private and public enforcement
• riforma del codice di procedura civile
• servizi di pubblica utilità
• servizi pubblici
• utenti e consumatori

Con il presente lavoro ci si propone di affrontare lo studio della class action in chiave spiccatamente pubblicistica, onde sottolinearne le funzionalità socio-economiche. Nel fare ciò, un imprescindibile punto di partenza sarà rappresentato dal modello statunitense di azione di classe che, nonostante luci e ombre, sembra essere ad oggi l'esperimento vincente. In particolare, verrà considerata una certa giurisprudenza di frontiera relativa a controversie di indubbio spessore sociale. La stessa opera di setacciatura dei casi pratici rilevanti verrà svolta nell'ordinamento italiano dopo aver ripercorso il breve ma travagliato corso dell'azione di classe risarcitoria di cui all'art. 140-bis del Codice del consumo. Verrà riservata una particolare attenzione alla figura dell'utente di servizio pubblico, con l'intenzione di porre a fuoco i nessi fra il mercato delle utilities, dove tutt'ora si confrontano istanze pubblicistiche e privatistiche, e il sistema di azione collettiva. Sempre in quest'ottica, si analizzerà la legge di riforma dell'azione di classe (l. n. 31/2019) col fine di individuare un sistema multilivello di tutela nel campo dei servizi pubblici. La presenza dei poteri regolatori e le inedite potenzialità dell'azione di classe sembrano infatti costituire un rinnovato raccordo fra i processi di regulation e l'azione privata.